La bellezza di Marechiaro. “Quanno spónta la luna a Marechiaro, pure li pisce nce fanno a ll’ammore… Se revòtano ll’onne...
Viteliu, il nome della Libertà, romanzo storico di Nicola Mastronardi. Il romanzo storico Viteliu, il Nome della Libertà, scritto dallo...
Giovan Battista Marino, poeta napoletano del Barocco, amico di Caravaggio. In Italia, a cavallo tra ‘500 e ‘600, fu enormemente apprezzato Giovanni Battista Marino, il più importante esponente della nuova poesia Barocca. Napoletano, con la sua attività diventò fonte di ispirazione per gli scrittori di tutt’ Europa. Tutti furono travolti...
Salvatore Di Giacomo, figlio illustre di Napoli, poeta e scrittore artefice di mille emozioni grazie a componimenti di intensa bellezza,...
Romanzo storico e popoli italici: Abbiamo posto alcune domande agli scrittori Nicola Mastronardi, Stefano Cortese e Paolo Cioffi. Romanzo storico...
Romanzo storico e popoli italici: ecco “Figli del Toro“, dello scrittore molisano Nicola Mastronardi. Romanzo storico e popoli italici: In arrivo la presentazione di “Figli del Toro”, secondo romanzo storico Nicola Mastronardi, apprezzatissimo per “Viteliù. Il nome della Libertà”. Affascinante rievocazione dei popoli italici, autentico best seller pubblicato nel 2012....
Romanzo storico e popoli italici: Gianni Letta presenta a Roma, il romanzo I Figli del Toro dello scrittore Nicola Mastronardi....
Romanzo storico e Nuragici: Nurkaron, romanzo di Giuseppe Tito Sechi. Romanzo storico e Nuragici: L’opera prima di Giuseppe Tito Sechi,...
Romanzo storico e popoli italici: interessante pubblicazione sugli Etruschi, di Corrado Caldarella. Romanzo storico e popoli italici: Focus sul romanzo “L’etrusca” dello scrittore siciliano Corrado Caldarella, che ha all’attivo ben 10 pubblicazioni su Amazon. Thana è una giovane etrusca che vedrà la propria vita segnata da un evento tragico che...
Dante Divina Commedia: donare amore, cerchi nell’acqua ed effetto tunnel. Ogni cosa non donata è perduta. Dante Divina Commedia: Ogni...
Soldati: Ungaretti e Covid-19. “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”. Questo componimento rappresenta al meglio l’Ermetismo dell’autore. Soldati Ungaretti...
Giambattista Vico: Il concetto di eterogenesi dei fini si sintetizza nell'espressione "conseguenze non intenzionali di azioni intenzionali". La concezione dell'eterogenesi dei fini fu teorizzata per la prima volta dal filosofo, storico e giurista napoletano Giambattista Vico, secondo cui la storia umana contiene in sé potenzialmente la realizzazione di importanti ed inaspettate finalità. Assodato che il percorso evolutivo dell'uomo sia mirato al raggiungimento, una tappa dopo l'altro, di un qualche fine, non è detto che tale percorso sia da intendersi come lineare. Infatti spesso accade che, mentre ci si propone di raggiungere determinati obbiettivi, la storia arrivi a conclusioni completamente opposte. Secondo Vico, gli esseri umani incorrono spesso nell'errore del "ricorso", ovvero "indietreggiano" e non avanzano rispetto al prestabilito percorso di auto-miglioramento. Ciò a causa di numerosi di errori di natura sociale e/o politica (forte inaridimento del sapere, perdita di memoria storica). Il filosofo però sostiene che tale "ricorso" è soltanto temporaneo. Con fatica, forza, coraggio e sofferenza l'umanità sarà in grado di riprendere il suo cammino progressivo di sopracitato auto-miglioramento.