Domenica al Museo, oggi ingresso gratuito in tutti i siti statali italiani, già 10 milioni, finora, i visitatori aderenti all’iniziativa,...
Un viaggio nel tempo tra le pietre millenarie di Marano, dove il culto degli antenati e le pratiche religiose romane rivivono attraverso un monumento dimenticato...
Claudio Pennino poeta e Traduttore Napoletanista ha elaborato splendidamente dallo spagnolo al napoletano la trascrizione completa della famosa opera letteraria di Luis Sepúlveda “Historia de una gaviota y del gato que le enseñó a volar.”
La gabbianella ed il gatto.... L’opera dello scrittore e poeta Claudio Pennino, quella di trasporre in lingua napoletana, il romanzo di Sepulveda che si può sicuramente definire un classico, è stata sicuramente una sfida.
Generazione Z Pansessualità e Anime: oltre il genere. Identità fluide. Dai Castrati ai Cosplay. Generazione Z Pansessualità e Anime. Secondo...
Napoli, Piazza del Gesù Nuovo, magnifica location, nominata dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Ubicata lungo il Decumano Inferiore, Spaccanapoli, molto vicina a...
Latvia Designers: Alma Miķelsone, artista lettone di grandi prospettive. Vive e lavora a Riga, in Lettonia. È una professionista esperta di arte e design, laureata in Fashion Design & Technology all’IFA di Parigi. Latvia Designers: Alma Miķelsone è nata a Riga ma ha trascorso la sua infanzia in una bella...
Soldati: Ungaretti e Covid-19. “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”. Questo componimento rappresenta al meglio l’Ermetismo dell’autore. Soldati Ungaretti...
Volsci popolo osco-umbro che si era stanziata dal VI secolo a.C., nel Lazio. La loro presenza, segnò in modo decisivo...
I fratelli Lumiere scelsero solo Napoli tra le città d’Italia per i loro film E’ con i Fratelli Lumière, definiti i padri della settima arte, che inizia la grande avventura della cinematografia intesa come spettacolo per intrattenere e realizzato con la proiezione di fotografie scattate in rapida successione che trasmettono allo spettatore...
Hitler è stato in grado di persuadere e coinvolgere migliaia di persone nell'attuazione dei suoi piani attraverso una incredibile combinazione di fattori.
Hitler ed i tedeschi erano tutti pazzi? Di fronte ai crimini aberranti e al quotidiano terrore del Terzo Reich, molti si domandano come abbiano fatto i tedeschi a tollerare una simile degenerazione. Spesso, si semplifica la questione sostenendo che fossero pazzi. Ma la domanda non può non avere ottenere una risposta negativa, alla luce delle motivazioni economiche, politiche e psicologiche che hanno spiegato l’ascesa e il potere di Adolf Hitler. La pazzia rischierebbe di giustificarli. Quindi, come Hitler è riuscito a convincere le masse a seguirlo con fede cieca? Come ha fatto quella ideologia deviata a plasmare un popolo?
Di fronte alle violazioni dei Trattati e agli eccessi del Terzo Reich, sorge un altro interrogativo: è possibile che le altre Nazioni non abbiano fatto nulla? Possibile che non ci siano state reazioni da parte degli altri governi europei? Ovviamente, la risposta è negativa, le reazioni ci sono state, ma sono state deboli, in ritardo o talvolta controproducenti. Senza dimenticare che se queste avessero avuto luogo, sarebbero state sviluppate sempre nel rispetto del diritto internazionale e del principio della sovranità nazionale e seguendo inoltre gli schemi di alleanze esistenti.
Propaganda: Hitler e il partito nazista hanno utilizzato la propaganda in modo massiccio per diffondere la loro ideologia e convincere la popolazione della necessità dei loro piani. La propaganda nazista ha presentato gli ebrei e altre minoranze come minacce per la Germania e ha utilizzato i pregiudizi e gli stereotipi per giustificare la loro persecuzione e eliminazione. Egli ha saputo sfruttare le paure e le insicurezze della popolazione tedesca, causate dalla sconfitta nella prima guerra mondiale e dalle difficoltà economiche del dopoguerra. Hitler ha utilizzato una retorica emotiva e una narrazione semplice che prometteva un futuro migliore per la nazione Germanica, attribuendo la responsabilità dei problemi del paese a gruppi specifici, come gli ebrei e i comunisti....
Un divano ad angolo… Ho una bella casa, comoda. Una bella cucina nuova. Una camera da letto per bambini, ho...
Viteliu, il nome della Libertà, romanzo storico di Nicola Mastronardi. Il romanzo storico Viteliu, il Nome della Libertà, scritto dallo scrittore italiano Nicola Mastronardi non è altro che un viaggio virtuale, attraverso il mondo, assolutamente sconosciuto ai più, dei nostri antenati, ovvero gli italici. D’altronde il termine “Viteliú”, derivò dalla parola...












