Maëlys, dopo quattro anni dall’uscita del suo primo disco, la giovane artista sente la necessità di trovare un nuovo equilibrio, una chiave per riaprire la sua parte più intima e la sua anima fatta di frammenti acustici in armonia con riverberi elettronici.
Maëlys. Sentendosi catapultata in una generazione che è sempre di fretta e vive col fantasma costante di star perdendo tempo, cerca il suo posto in diverse città d’Europa e nelle sue culture differenti, per poi in realtà ritrovarsi in quattro semplici immagini: il mare della sua terra, la luce che filtra dalle finestre di casa sua, i sentimenti che cerca di razionalizzare e la sua musica introspettiva. Il progetto di Maëlys, moniker di Marilisa Scagliola, nasce nel 2017 con forti influenze esterofile che portano a un riuscitissimo debutto in inglese nel 2018 con il debut album Mélange: si aprono le porte di festival come L’Acqua in Testa Music Festival, il Balcony Tv Fest al Monk di Roma, il Medimex, il Siren Festival, il Panoramica Festival in apertura a Joan Thiele, il Chiù Festival prima di Noga Erez, il Locus Festival come opening di Ghemon.
L’attenzione selettiva e la via Vedanta alla realizzazione del sè. La mente umana è un sistema complesso che riceve ed...
Ver Sacrum dei Sabini: tra passato, presente e futuro. Siamo rimasti colpiti dal libro “Il Picchio Verde” di Numa Peligno. edito Vertigo Editore. Il Ver Sacrum, o Primavera Sacra, era una pratica rituale di origine italica che esprimeva la volontà di rinnovamento e di espansione dei popoli antichi. Con il...
In ixtli in yollotl: la filosofia del sistema educativo degli Aztechi. Gli Aztechi, noti anche come Mexica, erano una civiltà...
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Il potere dell’immagine della madre col bambino: significato magico. Nel celebrare la Giornata Internazionale della Donna, è importante riconoscere il ruolo cruciale delle madri. Nell’immagine tranquilla di una madre col bambino, troviamo un rifugio di comfort e sicurezza. Questo motivo senza tempo ha permeato il mondo dell’arte per secoli, attraversando...
10 modi per essere più rispettosi online: diventare non giudicante. In questo articolo, esploreremo 10 modi per diventare una persona...
Unità nell’universo: Aham Brahmasmi e Ina’na, sanscrito e aramaico. Due frasi provenienti da tradizioni culturali diverse, ma complementari, offrono una...
La fotografia di Vivian Maier: vicinanza ai soggetti ed Entanglement. Proprio come due particelle possono rimanere intrecciate l’una con l’altra, così Vivian Maier rimane “impigliata” nei suoi soggetti. La fotografia di Vivian Maier. Quando mi immergo nell’affascinante mondo della fotografia di Vivian Maier, non posso fare a meno di stupirmi...
Negli ultimi anni, i produttori di obiettivi cinesi si sono dati molto da fare producendo prodotti ottici di discreta qualità d’immagine e un ottimo livello costruttivo.
7Artisans 18 mm f/6,3 II. Essi però hanno fatto molto rumore con la loro ultima innovazione: l'obiettivo a tappo! (lens cap). Come suggerisce il nome, questo tipo di obiettivo è sottile e leggero come un tappo, il che lo rende un'opzione eccellente per i fotografi che apprezzano la leggerezza, la portabilità e la convenienza prima di tutto.
Mentre molti prodotti ottici privilegiano la qualità dell'immagine e la grande apertura, il cosi definito, obiettivo a tappo offre una soluzione semplice e leggera per catturare ottime fotografie senza alcun ingombro aggiuntivo. Un obiettivo che risponde a queste queste specifiche e che oggi spicca sul mercato è sicuramente il 7Artisans 18 mm f/6,3 II. nella sua seconda serie di produzione che presenta ulteriori miglioramenti sia estetici che funzionali oltre che qualitativi rispetto alla prima versione.....
Sanità: integrazione delle prestazioni mediche pubbliche e private. Podcast con il neurologo e neuropsichiatra Dottor Mauro Idone. Integrazione delle prestazioni...
Il mercoledì 4 settembre 1957 segna un momento importante nella storia dei fumetti argentini, con la pubblicazione del primo numero di Hora Cero Semanal, la rivista diretta da Héctor German Oesterheld.
Héctor German Oesterheld. Geologo di professione aveva seguito la sua passione per la scrittura fondando nel 1956 la Editoria Frontera, che sarebbe diventata una delle case editrici più importanti del paese e dell'America latina. Proprio in quel primo numero della rivista Hora Cero Semanal, inizia una storia a fumetti che diventerà iconica: L'Eternauta, disegnata da Francisco Solano Lopez e scritta dallo stesso Oesterheld.
L'Eternauta. La vicenda narra di un gruppo di sopravvissuti a una nevicata mortale di origine aliena. Un racconto che oggi sarebbe definito una Graphic Novel, avrebbe continuato a conquistare l'immaginazione popolare per decenni. Ma L'Eternauta sarebbe diventata molto di più di una semplice storia di fantascienza. La dittatura militare che prese il potere in Argentina nel 1976 definì la storia come una metafora della propria politica, autodefinitasi "Processo di Riorganizzazione Nazionale". Fu in questo clima che cominciò ad apparire anche oltreoceano, pubblicato sulla rivista italiana di fumetti d'autore, Skorpio, in una serie a puntate L'Eternauta il ritorno, sempre a firma dei due autori. Un fumetto, questo, di netto taglio militante.