El Libre del Coch, il primo libro di cucina di Ruperto da Nola. scritto in lingua catalana. Pubblicato nel 1520....
Da mangia foglie a mangia maccheroni, sono tanti i modi di dire con cui fu classificato nei secoli, il popolo...
We love tomatoes. Il Pomodoro (Solanum lycopersicum) è il Re indiscusso degli ortaggi. Uno dei prodotti più apprezzati sulle tavole italiane nonché l’ortaggio più coltivato negli orti e sui balconi di tutta Italia. We love tomatoes. Il pomodoro è una pianta originaria del Messico e del Perù molto utilizzata dagli...
Spreco alimentare. Della enorme quantità di cibo prodotto ogni anno nel mondo, un terzo diventa un rifiuto. Spreco alimentare. In...
Il Pane di una Volta: Un Simbolo di Amore, Comunità e Fede. Il pane fatto in casa era molto più...
Ancient food Egyptians: uno scienziato riesce a preparare il pane con lievito antico di 4500 anni. Si tratta di Seamus Blackley, scienziato e designer di videogiochi. Ancient food Egyptians. Seamus Blackley, scienziato e designer di videogiochi, ha recentemente sfornato una pagnotta di pane utilizzando un antico lievito trovato nella ceramica...
Perchè il famosissimo piatto della immensa tradizione gastronomica napoletana si chiama "La Genovese"?
Garum, salsa ricavata dalle interiora di pesce, amata dai Romani. Il Garum si ottiene dalla fermentazione delle viscere del pesce...
Paleolithic diet: alimentazione nel Paleolitico ricca di fibre e povera di grassi saturi, con pesce e crostacei. Interessante studio a cura della Dott.ssa Gwen Dehar. Paleolithic Diet: Secondo un recente studio della Dott.ssa Gwen Dehar, le genti del Paleolitico erano atletiche, in forma e libere dalle malattie croniche associate a...
Pad Thai, confessioni di un neofita della cucina thailandese. Quando l’esotico diventa familiare tra arachidi e tamarindo. Sono entrato da...
Food and Archaeology. Archeocena. Storia, sapori ed archeologia. Video intervista con il Cuoco delle Menadi, Pasquale Sarnataro. Food and Archaeology.....
Lo scarpariello napoletano: storia di un piatto amatissimo, dal sapore unico ed inconfondibile. Lo scarpariello napoletano. Gli artisti della Napoli antica, impegnati nella difficilissima “arte della scarpa”, difficilmente riuscivano ad abbandonare la propria postazione di lavoro. Dunque, per ragioni pratiche, dovevano spesso “arrangiarsi” a cucinare nelle proprie botteghe. Utilizzavano pochissimi...