Leica M3 di carta a foro stenopeico. Una macchina fotografica bella e perfettamente utilizzabile. Leica M3 di carta a foro...
Pinguini abbracciati in Australia: la bellissima foto di Tobias Baumgaertner fa il giro del Web. Pinguini abbracciati: Due pinguini, come...
Lomo’Instant Automat la nuova macchina istantanea ispirata ad un fumetto! In edizione limitata con l'esclusivo design di Sundae Kids comics
Sebastião Salgado viaggia da molti decenni, per il mondo, documentando attraverso la sua struggente e drammatica fotografia i poveri e gli impotenti, così come la grandiosità della natura. Le fotografie analogiche e/o digitali di Salgado sono realizzate esclusivamente in bianco e nero e sono al contempo documentali, cosi come altamente formali e spesso le sue inquadrature non nascondono nulla, senza scrupoli.
Michael Kenna: Buddha, il mistero e la profondità in una grande opera fotografica. Unità e diversità, l’immagine del Buddha nel...
Dietro le quinte del capolavoro di fantascienza di Nic Roeg del 1976, L'uomo che cadde sulla terra, con David Bowie, in uno splendido libro ricco di fotografie ed aneddoti.
Peter Lindbergh - il simbolo definitivo della fotografia di moda nel mondo, un ricordo della figura di artista e uomo ad un anno dalla sua morte. crono.news
Fred Herzog, pioniere riconosciuto della fotografia a colori è un Fotografo tedesco noto per aver esplorato per primo le potenzialità del colore con le sue vivide fotografie che catturano in special modo le strade urbane di Vancouver, in Canada.
Argus C3 è una fotocamera a telemetro da 35 mm prodotta in america da Argus in oltre due milioni di esemplari e distribuita tra il 1939 e il 1966. La fotocamera della serie Argus C3 era stata definita simpaticamente “il mattone“. L’idea che la pellicola sia sempre il mezzo dominante nella fotografia...
Helmut Newton, nelle foto del grande fotografo, il tema ricorrente è la donna forte, dominante e completamente nuda. Lo celebriamo...
Daido Moriyama. La prima sensazione provata, quando mi sono imbattuto nelle immagini del grande fotografo giapponese, attraverso una sua pubblicazione fotografica è stata narcolettica.
Mi sono confuso e perso nei “non luoghi” protagonisti dei suoi spazi e nelle atmosfere turbinanti e fumose, molto contrastate del suo bianco e nero, quasi stordito anche del fatto che la mia mente non riusciva a comprenderne il senso. Io semplicemente non ho capito. I suoi scatti sembravano un mucchio di istantanee casuali e non intenzionali. La maggior parte delle foto di Daido Moryama non erano molto interessanti anzi sembravano piuttosto noiose.
Luigi Romano, a Napoli, l’arte di aggiustare le macchine del tempo… Luigi Romano, oggi vogliamo presentare, anziché una vecchia gloria della fotografia analogica, una persona. Forse, uno dei pochi, ultimi e abili riparatori di macchine fotografiche ancora presenti in Italia. Uno di quei mestieri di artigianato puro, che oggi sta...