Si celebra oggi 17 marzo la decima edizione della Giornata Mondiale del Sonno, un evento organizzato dalla World Association of Sleep Medicine,...
Alessandro Manzoni e il “guazzabuglio” delle speranze della vigna di Renzo. Episodio del meraviglioso romanzo “I Promessi sposi.” Alessandro Manzoni...
Street Fighting in the Middle Age. Combattimenti medievali a Napoli all’epoca del poeta Francesco Petrarca. Street Fighting in the Middle Age. Ai tempi del Medioevo molte città avevano al di fuori della mura di cinta, delle fosse predisposte ad accogliere ogni specie di rifiuti, chiamate Carbonario o Carboneto. Nella città...
Angitia Goddess. Angitia (il nome latino dell'osco Anagtia), è una dea osca guaritrice e serpente che era particolarmente venerata da alcune popolazioni osco-umbre, ed in particolare dai Marsi; un popolo italico che viveva a est di Roma sui monti Appennini (a volte chiamati da loro i Colli dei Marsi) e che parlava un dialetto sabellico. Era famosa per la sua capacità di guarire coloro che erano stati avvelenati, specialmente quelli morsi dai serpenti, e si diceva che avesse il potere di uccidere i serpenti attraverso incantesimi. Gli stessi Marsi condividevano la sua reputazione di guaritori, maghi e incantatori di serpenti, e infatti fino ad oggi i Serpari, o cacciatori di serpenti della zona, sono tenuti in grande considerazione. Nella Roma del I secolo d.C., i Marsi erano considerati guaritori e indovini e la loro terra era considerata un focolaio di stregoneria.
Romanzi interessanti New Weird: La porta del cielo di Ana Llurba. La Llurba plasma un’opera sovversiva che, attraverso le lenti...
Palazzo Pandola, una casa del cinema. Napoli è una città ricca di storia, d’arte e popolata da sontuosi e antichi palazzi signorili. A piazza del Gesù al numero 33, di fronte alla guglia dell’Immacolata, a pochi passi dalla Chiesa del Gesù Nuovo e dal complesso monumentale di Santa Chiara, si...
La Gaiola, grande splendore nel cuore di Posillipo. La gente di Napoli la chiama l’isola maledetta. La gente di Napoli...
Transavantgarde Art: Francesco Clemente pittore della Transavanguardia. Nato a Napoli nel 1952 è un artista, definito dal critico Francesco Banami,...
Mestieri napoletani di un tempo: ‘O Gliuommenaro, ma chi era costui? Si tratta di uno dei più antichi mestieri praticati nel capoluogo campano. I mestieri napoletani di un tempo sono moto numerosi e tra questi ce n’è uno che solo in pochi conoscono, vale a dire ‘O Gliuommenaro, un mestiere assai...
Via dei Tribunali, Napoli, la strada più antica della città, autentico simbolo della Partenope greca
Via dei Tribunali, Napoli, la strada più antica della città, autentico simbolo della Partenope greca, gotica e misteriosa. Situata nella...
Hitler è stato in grado di persuadere e coinvolgere migliaia di persone nell'attuazione dei suoi piani attraverso una incredibile combinazione di fattori.
Hitler ed i tedeschi erano tutti pazzi? Di fronte ai crimini aberranti e al quotidiano terrore del Terzo Reich, molti si domandano come abbiano fatto i tedeschi a tollerare una simile degenerazione. Spesso, si semplifica la questione sostenendo che fossero pazzi. Ma la domanda non può non avere ottenere una risposta negativa, alla luce delle motivazioni economiche, politiche e psicologiche che hanno spiegato l’ascesa e il potere di Adolf Hitler. La pazzia rischierebbe di giustificarli. Quindi, come Hitler è riuscito a convincere le masse a seguirlo con fede cieca? Come ha fatto quella ideologia deviata a plasmare un popolo?
Di fronte alle violazioni dei Trattati e agli eccessi del Terzo Reich, sorge un altro interrogativo: è possibile che le altre Nazioni non abbiano fatto nulla? Possibile che non ci siano state reazioni da parte degli altri governi europei? Ovviamente, la risposta è negativa, le reazioni ci sono state, ma sono state deboli, in ritardo o talvolta controproducenti. Senza dimenticare che se queste avessero avuto luogo, sarebbero state sviluppate sempre nel rispetto del diritto internazionale e del principio della sovranità nazionale e seguendo inoltre gli schemi di alleanze esistenti.
Propaganda: Hitler e il partito nazista hanno utilizzato la propaganda in modo massiccio per diffondere la loro ideologia e convincere la popolazione della necessità dei loro piani. La propaganda nazista ha presentato gli ebrei e altre minoranze come minacce per la Germania e ha utilizzato i pregiudizi e gli stereotipi per giustificare la loro persecuzione e eliminazione. Egli ha saputo sfruttare le paure e le insicurezze della popolazione tedesca, causate dalla sconfitta nella prima guerra mondiale e dalle difficoltà economiche del dopoguerra. Hitler ha utilizzato una retorica emotiva e una narrazione semplice che prometteva un futuro migliore per la nazione Germanica, attribuendo la responsabilità dei problemi del paese a gruppi specifici, come gli ebrei e i comunisti....
Le chiese paleocristiane di Cimitile, in Campania: un tesoro dell’antichità. Ci sono molti motivi per visitare le basiliche paleocristiane di Cimitile, che sono un patrimonio di valore inestimabile per la storia, l’arte e la religione. Le chiese paleocristiane di Cimitile sono un complesso di vari edifici di culto che sorgono...