Re Ashoka the Great: rinunciò alla guerra e promosse pace e buddismo nel III secolo a.C. Un imperatore lungimirante, molto...
Musicassetta. Le persone di una certa età non hanno potuto fare a meno di provare nostalgia apprendendo la notizia della...
Leopardi e Villa delle Ginestre, Torre del Greco, dimora che ospitò il poeta nell’ultimo periodo della sua vita. L’illustre autore di tante magnifiche poesie, viste le condizioni di salute alquanto precarie, accettò volentieri di trasferirsi da Napoli, alle pendici del Vesuvio. Giacomo Leopardi e Villa delle Ginestre, un connubio che...
Da Jerula ad Agerola: storia della cittadina sorta sui Monti Lattari circa 200 milioni di anni fa. Infatti risalgono all’età...
Beer in Ancient Egypt: Birra nell’antico Egitto, simbolo di potere divino. Bevanda diffusissima nell’antico Egitto. Beer in Ancient Egypt: La...
Ritorna la Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro San Carlo di Napoli. “La reazione della gente che vede l’opera per la prima volta è solitamente molto particolare: o l’amano o la detestano e se la amano, la amano per sempre, altrimenti impareranno ad apprezzarla, ma non la sentiranno mai veramente”....
Devastante Una tattica chiave era quella di posizionare gli arcieri dietro i legionari. Da lì, lanciavano bombardamenti indiretti che scompigliavano...
La lettura rende più longevi, lo afferma uno studio dell’Università di Yale negli Stati uniti. Oltre ad una buona qualità...
Antica strada romana scoperta a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli. L’importante rinvenimento è avvenuta durante i lavori di ristrutturazione nella piazza Don Mosé Mascolo. A quanto pare la strada collegava i vecchi centri di Stabiae e Nuceria, visto che ha lo stesso orientamento dell’asse viario odierno che conduce da...
La mia terra promessa, in un libro dello scrittore Ari Shavit, l’infinito dibattito sulla questione mediorientale e sull’eterno conflitto tra...
Napoletano Patrimonio dell’Unesco: lingua fortemente evocativa. Più delle parole: perché abbiamo bisogno di lingue come il napoletano. Napoletano Patrimonio dell’Unesco....
La sfumatura che differisce tempo presente e tempo aoristo è davvero lieve. L’aoristo non è un presente né un passato, è semplicemente un’azione che si compie, senza considerarne alcuna conseguenza. Un'idea di tempo imprecisato e totalmente assoluto si può rendere con un presente fermo o con perifrasi quali "comincio" o "riesco a". E quindi avremo ἐπεθύμησα, ‘amo’. Ovvero quando si ama, quando si è felici, semplicemente, ‘si sta’, come sospesi nell'incertezza, nella sospensione di un tempo che in realtà non esiste. L’aoristo conserva in sé qualcosa di meravigliosamente cosmogonico. In età arcaica, dove il tempo era quello ciclico e ricorrente della grande Madre Terra l’uomo greco conservò a lungo il privilegio di identificare nel verbo, la qualità più che il tempo dell’azione.