Funiculì Funiculà è una famosissima canzone partenopea, scritta nel 1880, da Giuseppe Turco e Luigi Denza. La famosissima canzone napoletana...
La musica è una ricchezza che può offrire molti benefici, una fonte di piacere, di emotività, di intrattenimento e di comunicazione.
La musica, ascoltarla può aiutare a ridurre lo stress la depressione e l'ansia, aumentare l'energia e la motivazione, e migliorare l’umore e promuovere la concentrazione. La musica può anche aiutare a generare la creatività e a stimolare la memoria. Inoltre, ascoltare musica può essere un modo piacevole e rilassante per trascorrere il tempo e connettersi con gli altri e condividere esperienze. Tuttavia, la musica può avere effetti diversi su diverse persone, quindi l'impatto della musica sulla qualità della vita di una persona può variare.
La musica può anche avere un effetto positivo sulla salute fisica, come ad esempio aiutare a rilassare i muscoli o a promuovere il movimento e l'esercizio fisico. Essa può anche influire sull'atmosfera e sull'ambiente di una persona, il che può a sua volta influire sulla sua capacità di immaginare e creare. Ad esempio, ascoltare musica tranquilla e rilassante può aiutare a creare un ambiente più rilassato e tranquillo, mentre ascoltare musica più energizzante può aiutare a creare un ambiente più stimolante e motivante. Molti trovano anche che la musica sia una forma di espressione personale e che ascoltarla o suonarla li aiuti a sentirsi più soddisfatti e realizzati. In generale, la musica può essere un'importante fonte di piacere e benessere nella esperienza di vita di un individuo.
Napoli Pizza Village. Continua il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo, si raccolgono le firme per la pizza Unesco e sul palco di RTL 102.5 Alex Britti. Bilancio positivo per il primo weekend del Napoli Pizza Village. Il palco dei primi due giorni, con l’esibizione dei The Kolors e Thegiornalisti, ha registrato la...
Pino Daniele: secondo anniversario dalla scomparsa Ricorre quest’oggi il secondo anniversario dalla scomparsa di Pino Daniele, indimenticabile cantautore partenopeo che...
[vc_row][vc_column][vc_column_text] Kalimba, è un antico strumento africano che rappresenta il punto d’incontro perfetto tra ritmo e melodia: una percussione che...
Luigi Tenco: oggi è il cinquantenario della morte del cantante. Il cantante, Luigi Tenco, nativo di Cassine un paesino in provincia di Alessandria, esattamente cinquanta anni fa, ovvero il 27 gennaio del 1967, si toglieva la vita, sparandosi un colpo di pistola alla tempia, si disse a causa della sua eliminazione...
Zero Killed porta con sé un ben riconoscibile universo sonoro e visionario - una versione contemporanea dell’elettronica industrial di fine anni Novanta unita a beat rap, fuzz e chitarre granitiche unite ad atmosfere cinematiche - che conferma la capacità di Marco del Bene di giocare con i suoni, per creare mondi e ambienti sonori in grado di evocare precise suggestioni ed atmosfere che, in quest’occasione, incontrano le riflessioni del compositore sullo scenario contemporaneo.
Zero Killed è un universo sonoro a tratti psichedelico che, costruito nei mesi passati, incontra oggi l’attualità, affrontando con attenzione e sensibilità tempi di incertezza e violenza, il senso di frustrazione e impotenza dell’uomo comune di fronte ai drammi della Storia e la necessità di guardare oltre.
RUAH di Carlotta Vettori flautista toscana che parte dalla musica classica, prosegue nel segno del jazz, si inoltra nel rock per trovare il posto ideale dove il suo essere risuona liberamente.
RUAH parola sanscrita che significa “spirito”, ma anche “respiro” unisce il soffio che permette alle
note di uscire dal flauto e il respiro che la musica porta su la realtà terrena evocandone altre.
“CV53 è il nome del quartetto che suona nel disco ed è evidente il rimando alle mie iniziali; il 53 è il
numero civico della mia nuova abitazione. -Racconta Carlotta Vettori- Che sia affannato, libero,
pesante, eccitato, è grazie al respiro che l’essere umano vive e crea suono sia con la voce che, come
in questo caso, con il flauto. La bellezza intrinseca nella parola RUAH è che la fine del respiro è
apparente in quanto essendo anche “spirito” è senza fine.”
Sister with transistors. La straordinaria storia non raccontata delle donne pioniere della musica elettronica, Il film di Lisa Rovner, traccia oggi, una nuova storia della musica elettronica attraverso le donne visionarie le cui sperimentazioni radicali hanno ridefinito i confini della musica, compositrici che hanno abbracciato le macchine e le loro tecnologie liberatorie per trasformare completamente il modo in cui produciamo e ascoltiamo la musica oggi. Clara Rockmore, Daphne Oram, Bebe Barron, Pauline Oliveros, Delia Derbyshire, Maryanne Amacher, Eliane Radigue, Suzanne Ciani e Laurie Spiegel.
Grande successo per la terza edizione della manifestazione “Napoli Expò Art POLIS organizzata e diretta da Daniela Wollmann. Ieri ospite il...
Candlelight Tributo ai Coldplay a Napoli @ Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova. Musica a lume di candela...
L’Estasi dell’Oro di Ennio Morricone: uno dei capolavori del Maestro. Siamo certi che i film di Sergio Leone non sarebbero stati così emozionanti senza le meravigliose colonne sonore di Morricone. L’Estasi dell’Oro di Ennio Morricone. Il leggendario compositore cinematografico italiano Ennio Morricone è considerato uno dei musicisti più influenti della...