Dio è lungariello ma nun è scurdariell, una tipica esclamazione tutta partenopea. Dio è lungariello ma nun è scurdariell; si...
Eating with hands: mangiare con le mani è una tradizione in tante culture di tutto il mondo ed è spesso...
Traveling in Fiji: vivere la bellissima usanza locale del Kava. Un viaggio di straordinaria bellezza. Traveling in Fiji. Quando si intraprende una vacanza alle Fiji, l’esperienza delle usanze locali è una priorità assoluta in molte liste dei vacanzieri. Per gli adulti, godersi la tradizionale cerimonia del kava sarà il momento...
Le alluccate, ovvero i vecchi canti dei contadini delle campagne dell’agro-aversano. Si tratta di una specie di parole gridate, appunto...
Origini della festa di Piedigrotta di Napoli, passando tra storia e leggenda. La manifestazione si rifà alle feste ed ai...
Se vuoi trascorrere un felice Natale devi bruciare una pigna; si tratta di un’antica tradizione napoletana Bruciare una pigna: E’ noto a tutti che il popolo partenopeo, da sempre, è molto superstizioso ed attaccato ai miti ed alle leggende del passato, in particolare ai riti propiziatori di buon augurio. Durante...
Giovanni Verga: pane e fave, la tavola dei poveri. C’è sempre stato un rapporto simbiotico tra la cucina e la...
Muñecas quitapenas: le bambole “magiche” fabbricate in Guatemala. Hanno avuto origine grazie ad una antica leggenda Maya. Muñecas quitapenas: La...
O’ ruoto o furno: il piatto dei giorni di festa della cucina e’ mammà a Napoli ed in Campania. O’ ruoto o furno: A Napoli ed in quasi tutta la regione Campania il cosiddetto ruoto o’ furno, ovvero una pietanza cucinata in un classico ruoto messo poi in forno, fa...
La porta della casa dei nonni si chiude per sempre. Uno dei momenti più tristi della nostra vita. Una volta chiusa quella porta non ci saranno più i familiari pomeriggi felici con zii, cugini, nipoti, genitori fratelli e sorelle.
Ve lo ricordate? Non era necessario andare al ristorante la domenica. Si andava a casa dei nonni. Durante le feste, la Nonna ci presentava, inguaribilmente, numerose e gustose pietanze e soprattutto bucava l’ozono con le sue fritture tradizionali, mentre il Nonno si dedicava magistralmente all’arrosto facendo fuoriuscire dai fornelli, un gradevole aroma che si espandeva per tutta la casa. La tavola era lunghissima e veniva apparecchiata all'uopo, nella stanza più grande.
Adesso la casa dei nonni è chiusa ed è rimasta soltanto la polvere. Un cartello vendesi. Nessuno la vuole quella casa. È vecchia. Probabilmente anche da ristrutturare. Oppure costa troppo. Nessuno può sapere quanto vale la casa dei nonni. La casa dei nonni non ha un valore.
Mestieri napoletani di un tempo: ‘O Gliuommenaro, ma chi era costui? Si tratta di uno dei più antichi mestieri praticati...
A fronna ‘e limone, antica tecnica canora che ricorda i versi dei mercanti per attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti. A fronna ‘e limone, un’antica tecnica canora che riporta alla mente i versi pronunciati dai mercanti, per attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti, al mercato. In realtà si tratta di uno stile,...