Pentax ha rilasciato in questi giorni nuove informazioni sul suo nuovo progetto di produzione di una macchina fotografica analogica...
Nel 1978 la Canon presenta la A-1, la prima di una nuova generazione di reflex, contraddistinte dalla lettera “A”, tanto...
Annie Leibovitz è senza dubbio una delle fotografe contemporanee più iconiche e celebri al mondo. La sua abilità nel catturare le icone della cultura popolare in modi drammatici e innovativi ha fatto sì che il suo lavoro venisse visto non solo come fotografia commerciale, ma anche come opera d'arte legittima.
Annie Leibovitz, ha saputo documentare la cultura delle celebrità in modo equilibrato, esaltandone le qualità senza esagerare o adulare troppo i suoi soggetti. Grazie al suo occhio selettivo, ha saputo catturare non solo persone famose ma anche figure politiche e membri delle casate reali, creando immagini spesso controverse ma comunque sempre affascinanti.
Il mondo dell'arte e della fotografia sta attualmente assistendo ad un grande dibattito riguardante l'uso dell'intelligenza artificiale AI nella creazione di immagini.
Intelligenza artificiale AI, Un fotografo internazionale ha recentemente presentato un'immagine generata con l'ausilio dell' AI ai Sony World Photography Awards 2023 e ha addirittura vinto il primo premio. Tuttavia, egli ha sorpreso la giuria e l'opinione pubblica mondiale, rifiutando il premio e incoraggiando invece una discussione aperta su cosa debba essere considerato come fotografia e cosa no.
Molti artisti e fotografi sostengono che qualsiasi cosa creata con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, non possa essere considerata Arte. Ma questa affermazione solleva un problema, ovvero che per giudicare il valore artistico di un'opera, lo spettatore dovrebbe conoscere preventivamente tutti gli strumenti utilizzati dall'artista nel processo creativo, una difficoltà, questa, destinata ad aumentare con l'avanzare della tecnologia AI.
Il fenomeno del ritorno alla fotografia analogica e/o chimica, perché i giovani sembrano sempre di più preferire utilizzare, macchine fotografiche...
La fotografia di Vivian Maier: vicinanza ai soggetti ed Entanglement. Proprio come due particelle possono rimanere intrecciate l’una con l’altra, così Vivian Maier rimane “impigliata” nei suoi soggetti. La fotografia di Vivian Maier. Quando mi immergo nell’affascinante mondo della fotografia di Vivian Maier, non posso fare a meno di stupirmi...
Negli ultimi anni, i produttori di obiettivi cinesi si sono dati molto da fare producendo prodotti ottici di discreta qualità d’immagine e un ottimo livello costruttivo.
7Artisans 18 mm f/6,3 II. Essi però hanno fatto molto rumore con la loro ultima innovazione: l'obiettivo a tappo! (lens cap). Come suggerisce il nome, questo tipo di obiettivo è sottile e leggero come un tappo, il che lo rende un'opzione eccellente per i fotografi che apprezzano la leggerezza, la portabilità e la convenienza prima di tutto.
Mentre molti prodotti ottici privilegiano la qualità dell'immagine e la grande apertura, il cosi definito, obiettivo a tappo offre una soluzione semplice e leggera per catturare ottime fotografie senza alcun ingombro aggiuntivo. Un obiettivo che risponde a queste queste specifiche e che oggi spicca sul mercato è sicuramente il 7Artisans 18 mm f/6,3 II. nella sua seconda serie di produzione che presenta ulteriori miglioramenti sia estetici che funzionali oltre che qualitativi rispetto alla prima versione.....
Hasselblad. Ebbi la fortuna di ottenere in regalo questa fotocamera dai miei genitori, quando da giovane studente appena laureato, cominciai ad interessarmi fortemente alla fotografia. Ci dissero che era la macchina migliore in assoluto.
Accettai il regalo con grande sicurezza e molta leggerezza. In realtà ho impiegato molto tempo prima di smettere di farmi intimidire dal mezzo. Anni dopo mentre ero in piena sindrome d'acquisizione e un po' rosicavo di non potermi permettere un mezzo fotografico più attuale. Poi ho riflettuto e mi sono detto, "ehi, ma io ho una Hasselblad nell'armadio, perché dovrebbe interessarmi acquistare l'ultimo grido di un mezzo fotografico moderno?" Questa mia decisione si è rivelò una grande sorpresa. I primi rulli buttati, credo sia inevitabile. ma presa confidenza soprattutto con l'approccio che questo monumento alla fotografia, necessariamente richiede, il tutto è stato molto immediato e semplicemente perfetto....
Inge Morath è stata una delle più importanti fotografe del XX secolo, conosciuta soprattutto per il suo lavoro come membro dell'agenzia Magnum.
Una nuova mostra delle sue famose foto di Venezia, intitolata "Inge Morath, Fotografare da Venezia in poi" rende omaggio alla magica città lagunare dove la sua carriera ebbe avvio.
Inge Morath arrivò a Venezia nel 1951 per documentare la vita quotidiana della città e dei suoi abitanti. In quegli anni, la città era ancora poco conosciuta e poco frequentata dai turisti, il che le ha permesso di catturare immagini autentiche e profonde della vita veneziana. La bellissima mostra presenta una vasta selezione delle sue iconografiche fotografie di Venezia, ca 200 scatti, tra cui immagini di gondolieri, pescatori, artigiani e abitanti delle isole della laguna. Le foto mostrano una Venezia poco conosciuta, lontana dai luoghi turistici tradizionali, e catturano la bellezza e la poesia della città e dei suoi abitanti.
Fujifilm XS -10, una fotocamera molto interessante lanciata circa un anno fa con sistema IBIS di nuova concezione, il più piccolo per un corpo compatto....
Siamo sicuri che quasi tutti la possano riconoscere. Esattamente! Questa immagine raffigura la famosa collina di sfondo predefinita del sistema operativo Windows XP™ di Microsoft.
The Bliss. Questa foto così chiamata, rese costantemente riconoscibile nel mondo un PC Windows XP™. Una "finestra digitale" che si affaccia su una collina verde e un cielo blu nell'area viticola americana di Los Carneros, nella California Wine Country.
David Bowie. Al Palazzo delle Arti di Napoli, la mostra del fotografo Andrew Kent che racconta l’incontro con l’artista e svela l’inizio della loro collaborazione e l’avventura europea.
David Bowie: the passenger. By Andrew Kent. E' stata inaugurata, al Palazzo delle Arti Napoli in via dei Mille, la mostra David Bowie: the passenger. By Andrew Kent che rimarrà in esposizione sino a fine gennaio 2023. In occasione del vernissage di presentazione, al cospetto di autorità, tra cui Massimo Pacifico, responsabile area cultura del Comune di Napoli, ospiti e giornalisti, il fotografo Andrew Kent, in streaming video, ha raccontato l’inizio della sua avventura professionale con l’artista e spiegato il lato privato ed umano di David Bowie con il quale ha collaborato assiduamente per oltre 4 anni, accompagnandolo nel tour europeo che segnò la rinascita artistica del cantante inglese.