Ritorna la Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro San Carlo di Napoli. “La reazione della gente che vede l’opera per...
L-Mount Alliance: una cooperazione strategica tra Leica Camera, Panasonic e Sigma, annunciata per Photokina 2018 Un giorno prima del lancio...
Un divano ad angolo… Ho una bella casa, comoda. Una bella cucina nuova. Una camera da letto per bambini, ho due bellissimi bambini. Ho anche una camera da letto e un salotto. Ah, dimenticavo, il salotto. Ho un divano, un divano ad angolo. Uno di quelli che quando si guarda...
Napoli e la Campania sempre più sulla cresta dell’onda cinematografica. Cinema e Tv hanno, infatti, scelto il capoluogo partenopeo, i...
Amedeo Colella. “E’ quatto stagione e Napule”: lo scrittore “napoletanista” si presenta con un nuovo spettacolo, al Teatro Acacia di...
Lumix G9: presto l’annuncio della nuova mirrorless di Panasonic, forse domani Panasonic si appresta ad annunciare tra pochissimo la nuova mirrorless G9. La fotocamera era stata notata da qualche giorno tra la documentazione certificata da WI-FI ALLIANCE. Ma sono disponibili, da poche ore diffuse su internet, le immagini della nuova mirrorless completate...
Spettacolo di tarantella del gruppo folk partenopeo, I Guarracini, a novembre, presso il Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, a...
Leica M3 di carta a foro stenopeico. Una macchina fotografica bella e perfettamente utilizzabile. Leica M3 di carta a foro...
Sister with transistors. La straordinaria storia non raccontata delle donne pioniere della musica elettronica, Il film di Lisa Rovner, traccia oggi, una nuova storia della musica elettronica attraverso le donne visionarie le cui sperimentazioni radicali hanno ridefinito i confini della musica, compositrici che hanno abbracciato le macchine e le loro tecnologie liberatorie per trasformare completamente il modo in cui produciamo e ascoltiamo la musica oggi. Clara Rockmore, Daphne Oram, Bebe Barron, Pauline Oliveros, Delia Derbyshire, Maryanne Amacher, Eliane Radigue, Suzanne Ciani e Laurie Spiegel.
Zero Killed porta con sé un ben riconoscibile universo sonoro e visionario - una versione contemporanea dell’elettronica industrial di fine anni Novanta unita a beat rap, fuzz e chitarre granitiche unite ad atmosfere cinematiche - che conferma la capacità di Marco del Bene di giocare con i suoni, per creare mondi e ambienti sonori in grado di evocare precise suggestioni ed atmosfere che, in quest’occasione, incontrano le riflessioni del compositore sullo scenario contemporaneo.
Zero Killed è un universo sonoro a tratti psichedelico che, costruito nei mesi passati, incontra oggi l’attualità, affrontando con attenzione e sensibilità tempi di incertezza e violenza, il senso di frustrazione e impotenza dell’uomo comune di fronte ai drammi della Storia e la necessità di guardare oltre.
Miki Asai una fotografa di talento nella macro fotografia. Il suo lavoro è quello di raccontare il mondo bellissimo delle...
Il nuovo Men in Black approda a Ischia: reclutato il casting per le scene che si gireranno nell’isola verde. Allertati uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 70 anni, per figurazioni di varia tipologia, come turisti, gente del posto, e comparse atletiche, o per meglio dire...