Via Appia Rome: Scoperta sulla Via Appia una sorta di stazione di servizio e di sosta dell’epoca romana risalente a...
Viaggio in Puglia: nel periodo Arabo e Bizantino fino all’arrivo dei Normanni. Straordinaria mescolanza di culture. L’Emirato di Bari. Viaggio...
Volsci popolo osco-umbro che si era stanziata dal VI secolo a.C., nel Lazio. La loro presenza, segnò in modo decisivo la storia di Roma e delle popolazioni latine. Volsci popolo osco-umbra. Già a partire dal V secolo a.C la popolazione dei Romani, si scontrò presso il lago Regillo con...
What is a shabti or ushabti? l'Aldilà come riflesso diretto del proprio tempo sulla terra. Quando l'anima era chiamata nell'aldilà a lavorare per Osiride, lo shabti prendeva vita e compiva il proprio dovere come sostituto.
What is a shabti or ushabti? Gli egiziani credevano che l'aldilà fosse un'immagine speculare della vita sulla terra. Quando una persona moriva, il suo viaggio individuale non terminava, ma veniva semplicemente tradotto dal piano terreno all'eterno. L'anima si trovava in giudizio nella Sala della Verità davanti al grande dio Osiride e ai Quarantadue Giudici e, nella pesatura del cuore, se la sua vita sulla terra veniva trovata degna, quell'anima passava al paradiso dei Campi Aaru. L'anima fu portata a remare con altri che erano stati giustificati anche attraverso il Lago dei Gigli (noto anche come Il Lago dei Fiori) in una terra dove si riacquistava tutto ciò che si pensava perduto. Lì si trovava la propria casa, proprio come l'aveva lasciata, e tutti i propri cari che erano passati a miglior vita. Ogni dettaglio di cui si godeva durante il viaggio terreno, fino all'albero preferito o all'animale domestico più amato, salutava l'anima all'arrivo. C'erano cibo e birra, incontri con amici e parenti, e si potevano seguire tutti gli hobby della vita.
Yeshua name. Ora sapendo che Yeshua significa "salvare, liberare", e vedendo che "Yeshua" è rappresentato nella Bibbia, anche se non per nome, come possiamo sentire tale nome con profonda spiritualità? In primo luogo, è la comprensione che "Yeshua" è un nome più personale di Gesù perché ha avuto origine nel periodo in cui Gesù era vivo sulla terra. L'uso di "Yeshua" nel testo ebraico si collega di più a quando Gesù è emerso alla presenza di coloro che lo circondavano, così come l'ebraico è menzionato, prima, come la lingua santa.
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