Incidente in enduro per il pilota pesarese della Yamaha. Frattura di tibia e perone per Valentino Rossi, costretto a restare ai box per circa due mesi. Motomondiale compromesso, dovendo saltare ameno due motoGP.
Brutto infortunio per il dottore di Tavullia, Pesaro, mentre si allenava, facendo enduro, in circostanze tutte ancora da spiegare. Il pilota della Yamaha, ieri, è caduto dalla moto ed è stato trasportato, dapprima all’ospedale di Urbino e quindi a quello di Torrette di Ancona. Frattura di tibia e perone, questa la sentenza dei medici data a Valentino Rossi, il quale è già stato sottoposto ad intervento chirurgico, durante la notte.
L’operazione, per la cronaca, è stata eseguita dal dottor Raffaele Pascarella, primario di ortopedia del nosocomio marchigiano. L’arto infortunato è il destro, guarda caso, lo stesso dell’incidente del 2010 al Mugello. E’ stato Valentino Rossi a decidere di scegliere il trasferimento nella struttura anconetana per essere seguito dal suo professore di fiducia. A breve è atteso anche un bollettino medico per conoscere le condizioni dell’infortunato.
Nella tarda serata di ieri un comunicato del suo team, la Movistar Yamaha MotoGp aveva già ufficializzato che Rossi sarebbe stato sottoposto al più presto ad un intervento chirurgico, dopo la frattura di tibia e perone. Ai cronisti era stato detto, però che il pilota pesarese, da Urbino era stato trasportato a Rimini. Un depistaggio voluto dalla casa, per mantenere la tranquillità e la privacy del loro affiliato, già provato dall’inatteso incidente.
Ovviamente quest’incidente compromette la stagione di Valentino Rossi, il quale, adesso, molto probabilmente, data la situazione, dovrà saltare, almeno i prossimi due GP di Misano, il 10 settembre e di Aragon il 24 settembre. Se vi ricordate già il 25 maggio scorso, il pilota della Yamaha era incorso in un altro incidente durante un allenamento. In quell’occasione Rossi si infortunò al torace, facendo motocross a Cavallara, vicino al suo paese d’origine,Tavullia.
