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Bossi, condannato a due anni e tre mesi di reclusione per sottrazione fondi Lega

Bossi, condannato a due anni e tre mesi di reclusione per sottrazione fondi Lega

Il segretario della lega Matteo Salvini, ha commentato la condanna emessa dal Tribunale di Milano, ottava sezione penale, a due anni e tre mesi di reclusione nei confronti di Umberto Bossi: “la condanna a Umberto? Mi spiace, ma lui fa parte però di un altra era politica, dispiace dal punto di vista umano. La Lega ha rinnovato uomini e progetti”.

Il giudice monocratico Maria Luisa Balzarotti, ottava sezione penale del Tribunale di Milano, ha condannato il senatore, ex leader del Carroccio, a due anni e tre mesi di reclusione, il figlio Renzo Bossi, a un anno e sei mesi, mentre il tesoriere Francesco Belsito, a due anni e sei mesi di reclusione oltre sanzioni pecuniarie minime. Imputati ritenuti colpevoli, secondo il giudice, di appropriazione indebita, un’accusa che peraltro in alcuni capi d’imputazione è stata cambiata in tentata e per altri episodi prescritta.

“Ci aspettavamo questa condanna, ma andiamo avanti.” ha commentato il senatore. “La Lega non mi ha pagato né le multe né la laurea in Albania”. E’ invece quanto dichiara il figlio, Renzo Bossi alla lettura della sentenza.

Il “Senatur” avrebbe utilizzato i fondi del Carroccio per uso eslusivamente personale. Il pubblico ministero in aula: “un modo di agire consolidato e concordato con i tesorieri per consentire a Umberto Bossi di poter sostenere i costi della sua famiglia con i Fondi della Lega.”  Il tesoriere Francesco Belsito avrebbe infatti, prelevato dal patrimonio della Lega tra il 2009 e il 2011 quasi 500.000 euro, di cui Bossi avrebbe trattenuto 208.000 euro per sue esigenze personali, Renzo Bossi 145.000 euro, per spese varie, auto di lusso, multe e l’investimento per il conseguimento della Laurea Albanese, costata “appena” 77.000 euro.

 

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