Borghi italiani.Viaggio alla scoperta dei borghi italiani

Borghi italiani, un Viaggio alla loro scoperta

Borghi italiani, un Viaggio alla loro scoperta

È partita da Aquilonia l’idea di un progetto interregionaleBorghi-viaggio italiano” che ambisce a creare un ponte ideale da Roma a Matera con l’obbiettivo di rivalutare i borghi  italiani negletti e obliati.

L’iniziativa, che è stata approvata dal Ministero e appoggiata da Endit, vede coinvolte 18 regioni italiane a cui fanno da capofila L’Emilia Romagna. L’idea si concretizzerà nella mostra evento “ai confini della meraviglia” che si terrà a Roma dal 6 maggio al 9 giugno nella sede storica delle Terme di Diocleziano, con ingresso gratuito.

Quì sarà possibile seguire un vero e proprio itinerario alla scoperta delle meraviglie dell’Italia piu autentica. Nell’ambito di questa ideazione generale si è poi distinto un micro progetto “i borghi del cuore” che incoraggia attività di recupero di 15 località colpite dal sisma tra Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche.

Valorizzazione del patrimonio naturalistico, culturale e artistico.

I borghi italiani, bellezze architettoniche naturalistiche, racchiudono secoli di storia e memoria culturale. Da qui la volontà di dare impulso ad iniziative in grado di recuperare e valorizzare i borghi finiti nel dimenticatoio. Ciò crea opportunità di lavoro oltre a favorire il turismo. In occasione del convegno “La valorizzazione del patrimonio naturalistico, umano, culturale e artistico dei Borghi Italiani”, che si è tenuto a Castel Sant’Angelo nel mese di Febbraio, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini ha proclamato ufficialmente il 2017 “l’anno dei borghi” .

Cerreto Sannita, la città pensata.

Nella lista dei borghi italiani, tra i più belli rientrano senza dubbio quelli della Campania in quanto espressione di un’architettura dal fascino intenso; tra questi,nel beneventano, spicca Cerreto Sannita “la città pensata” così definita per la conformazione urbana estremamente regolare concepita dopo il terremoto che la distrusse nel 1688.

Poetava Guido Piovene, letterato italiano :<<[…] il settecento, che altrove rimodellò il volto di paesi e città, regalando dove una chiesa, dove un palazzo,a Cerreto realizzò un’ opera completa, capace di sorprendere anche il più esigente dei visitatori>>. Oggi, infatti, il paese gode della bandiera arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale che il Touring Club Italiano conferisce ai piccoli comuni che si distinguono per un’offerta di eccellenza e accoglienza di qualità. Inoltre Cerreto è molto rinomata per la produzione di ceramica oltre che per i suoi prodotti tipici; primi tra tutti i funghi. Ogni anno, come da tradizione, i mesi estivi sono dedicati alle sagre in cui i visitatori possono degustare le delizie artigianali locali.

Mariachiara Tessitore

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