What is a shabti or ushabti? l'Aldilà come riflesso diretto del proprio tempo sulla terra. Quando l'anima era chiamata nell'aldilà a lavorare per Osiride, lo shabti prendeva vita e compiva il proprio dovere come sostituto.
What is a shabti or ushabti? Gli egiziani credevano che l'aldilà fosse un'immagine speculare della vita sulla terra. Quando una persona moriva, il suo viaggio individuale non terminava, ma veniva semplicemente tradotto dal piano terreno all'eterno. L'anima si trovava in giudizio nella Sala della Verità davanti al grande dio Osiride e ai Quarantadue Giudici e, nella pesatura del cuore, se la sua vita sulla terra veniva trovata degna, quell'anima passava al paradiso dei Campi Aaru. L'anima fu portata a remare con altri che erano stati giustificati anche attraverso il Lago dei Gigli (noto anche come Il Lago dei Fiori) in una terra dove si riacquistava tutto ciò che si pensava perduto. Lì si trovava la propria casa, proprio come l'aveva lasciata, e tutti i propri cari che erano passati a miglior vita. Ogni dettaglio di cui si godeva durante il viaggio terreno, fino all'albero preferito o all'animale domestico più amato, salutava l'anima all'arrivo. C'erano cibo e birra, incontri con amici e parenti, e si potevano seguire tutti gli hobby della vita.
Ancient Sicily. Sicani, i primi abitanti della Sicilia. Insediamenti risalenti all’ 8000 a.C. Presenti in tale epoca anche con disegni...
Angitia Goddess. Angitia (il nome latino dell'osco Anagtia), è una dea osca guaritrice e serpente che era particolarmente venerata da alcune popolazioni osco-umbre, ed in particolare dai Marsi; un popolo italico che viveva a est di Roma sui monti Appennini (a volte chiamati da loro i Colli dei Marsi) e che parlava un dialetto sabellico. Era famosa per la sua capacità di guarire coloro che erano stati avvelenati, specialmente quelli morsi dai serpenti, e si diceva che avesse il potere di uccidere i serpenti attraverso incantesimi. Gli stessi Marsi condividevano la sua reputazione di guaritori, maghi e incantatori di serpenti, e infatti fino ad oggi i Serpari, o cacciatori di serpenti della zona, sono tenuti in grande considerazione. Nella Roma del I secolo d.C., i Marsi erano considerati guaritori e indovini e la loro terra era considerata un focolaio di stregoneria.
Top knot hair beauty. Il Top knot (cresta o nodo superiore) è un piccolo mazzo di capelli, arrotolato o intrecciato,...
Giant ceremonial drums Dong Son. Lavoratori di metallo del Vietnam durante l’Età del Ferro. La cultura Dong Son è nota soprattutto per i giganteschi tamburi cerimoniali in bronzo. Giant ceremonial drums Dong Son. Dong Son è il nome dato a una confederazione di villaggi presenti nel nord del Vietnam. La...
History of the Olympic Games: Giochi Isolimpici a Napoli, la Neapolis greca. Ritrovamento durante gli scavi per realizzare la stazione...
Eastern Christianity: Parabolani Cristiani e Patriarcato d’Alessandria. Storia controversa tra cura dei malati ed azioni violente promosse dal patriarca. Eastern...
La sfumatura che differisce tempo presente e tempo aoristo è davvero lieve. L’aoristo non è un presente né un passato, è semplicemente un’azione che si compie, senza considerarne alcuna conseguenza. Un'idea di tempo imprecisato e totalmente assoluto si può rendere con un presente fermo o con perifrasi quali "comincio" o "riesco a". E quindi avremo ἐπεθύμησα, ‘amo’. Ovvero quando si ama, quando si è felici, semplicemente, ‘si sta’, come sospesi nell'incertezza, nella sospensione di un tempo che in realtà non esiste. L’aoristo conserva in sé qualcosa di meravigliosamente cosmogonico. In età arcaica, dove il tempo era quello ciclico e ricorrente della grande Madre Terra l’uomo greco conservò a lungo il privilegio di identificare nel verbo, la qualità più che il tempo dell’azione.
Gay marriage. Adelphopoiesis: Il precursore medievale del matrimonio omosessuale. Entrambe le persone promettevano di essere fedeli l’una all’altra fino alla...
Marcus Venerius Secundio. La storia di uno schiavo divenuto liberto e poi sacerdote di Venere e del culto del Divino Augusto.
Lady of Elche: La Dama de Elche, scultura scoperta in Spagna nel 1897. Il busto raffigura una donna che indossa un elaborato copricapo. Lady of Elche. Nel 1897, gli archeologi hanno scoperto uno straordinario manufatto in una tenuta privata a L’Alcúdia a Valencia, in Spagna. Questo ritrovamento era una statua: un...