AI. L'intelligenza Artificiale comporrà musica classica attraverso l'utilizzo di un sofisticatissimo software AI
AI. Oggi è possibile, grazie all'Intelligenza artificiale fare di tutto creare immagini, addirittura video, sviluppare testi di ogni tipo ed in diverse lingue ed anche la musica grazie e ad un sofisticatissimo software, messo a punto da un gruppo di ricercatori americani. Il software consente di appropriarsi di partiture complete di grandi composizioni di musica classica come quelle di Beethoven, Brahms e Mozart e comporre brani o addirittura completare opere incompiute.
La musica è una ricchezza che può offrire molti benefici, una fonte di piacere, di emotività, di intrattenimento e di comunicazione.
La musica, ascoltarla può aiutare a ridurre lo stress la depressione e l'ansia, aumentare l'energia e la motivazione, e migliorare l’umore e promuovere la concentrazione. La musica può anche aiutare a generare la creatività e a stimolare la memoria. Inoltre, ascoltare musica può essere un modo piacevole e rilassante per trascorrere il tempo e connettersi con gli altri e condividere esperienze. Tuttavia, la musica può avere effetti diversi su diverse persone, quindi l'impatto della musica sulla qualità della vita di una persona può variare.
La musica può anche avere un effetto positivo sulla salute fisica, come ad esempio aiutare a rilassare i muscoli o a promuovere il movimento e l'esercizio fisico. Essa può anche influire sull'atmosfera e sull'ambiente di una persona, il che può a sua volta influire sulla sua capacità di immaginare e creare. Ad esempio, ascoltare musica tranquilla e rilassante può aiutare a creare un ambiente più rilassato e tranquillo, mentre ascoltare musica più energizzante può aiutare a creare un ambiente più stimolante e motivante. Molti trovano anche che la musica sia una forma di espressione personale e che ascoltarla o suonarla li aiuti a sentirsi più soddisfatti e realizzati. In generale, la musica può essere un'importante fonte di piacere e benessere nella esperienza di vita di un individuo.
Maëlys, dopo quattro anni dall’uscita del suo primo disco, la giovane artista sente la necessità di trovare un nuovo equilibrio, una chiave per riaprire la sua parte più intima e la sua anima fatta di frammenti acustici in armonia con riverberi elettronici.
Maëlys. Sentendosi catapultata in una generazione che è sempre di fretta e vive col fantasma costante di star perdendo tempo, cerca il suo posto in diverse città d’Europa e nelle sue culture differenti, per poi in realtà ritrovarsi in quattro semplici immagini: il mare della sua terra, la luce che filtra dalle finestre di casa sua, i sentimenti che cerca di razionalizzare e la sua musica introspettiva. Il progetto di Maëlys, moniker di Marilisa Scagliola, nasce nel 2017 con forti influenze esterofile che portano a un riuscitissimo debutto in inglese nel 2018 con il debut album Mélange: si aprono le porte di festival come L’Acqua in Testa Music Festival, il Balcony Tv Fest al Monk di Roma, il Medimex, il Siren Festival, il Panoramica Festival in apertura a Joan Thiele, il Chiù Festival prima di Noga Erez, il Locus Festival come opening di Ghemon.
L’impegno e l’azione di musicisti che in memoria di un vecchio amico, raccolgono fondi per la ricerca e la lotta...
Baroque music meets Freddie Mercury: IA, pop e barocco. Se ci emoziona, importa davvero che non sia reale? Baroque music...
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