Dietro le quinte del capolavoro di fantascienza di Nic Roeg del 1976, L'uomo che cadde sulla terra, con David Bowie, in uno splendido libro ricco di fotografie ed aneddoti.
Sebastião Salgado viaggia da molti decenni, per il mondo, documentando attraverso la sua struggente e drammatica fotografia i poveri e gli impotenti, così come la grandiosità della natura. Le fotografie analogiche e/o digitali di Salgado sono realizzate esclusivamente in bianco e nero e sono al contempo documentali, cosi come altamente formali e spesso le sue inquadrature non nascondono nulla, senza scrupoli.