Roma. Camper avvolto dalle fiamme, perdono la vita tre sorelle

Roma. Camper avvolto dalle fiamme nella notte, tre morti

Roma. Camper avvolto da un rogo, perdono la vita tre sorelle di etnia rom

Un incendio scoppiato, questa notte, a Roma, in zona Centocelle, ha avvolto un camper fermo da tempo in un parcheggio di un centro commerciale sito ai confini tra Viale della Primavera e via Ugo Guattari.

Nel camper viveva un’intera famiglia composta da ben 13 persone: marito moglie e 11 figli. Tragico, purtroppo, il bilancio del rogo che in pochi minuti ha investito interamente il camper. Tre sorelle di etnia rom, di 20, 8 e 4 anni hanno, infatti, perso la vita, mentre i genitori e gli altri fratelli, per fortuna, sono riusciti a salvarsi, anche perché, alcuni degli occupanti il mezzo, poco prima, si erano allontanati dal luogo del disastro. Sono ancora da stabilire le cause scatenanti che hanno portato all’incendio del veicolo.

Il rogo è divampato alle 3:15 della notte in via Mario Ugo Guattari, strada senza uscita che da viale della Primavera, arriva direttamente sul tetto della galleria commerciale di Centocelle. Sul posto sono immediatamente accorsi i vigli del fuoco, gli agenti del commissariato del quartiere Prenestino, la polizia scientifica ed i vigili urbani. Al momento gli investigatori non escludono alcuna ipotesi investigativa, compresa quella dell’incendio doloso. Sulla tragedia indagano gli investigatori della Squadra Mobile di Roma. Al vaglio anche i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona.

Dalle prime informazioni pervenuteci le tre giovani vittime sono Angelica Halinovic nata nel  2012, Elisabeth Halinovic del 1997 ed infine  Francesca Halinovic nata nel 2009. Molti di loro sono riusciti ad uscire in tempo dal camper ed altri sono stati estratti ed aiutati dai Vigili del Fuoco. Stamattina la prima cittadina della città di Roma Virginia Raggi si è portata sul posto della disgrazia assieme al presidente della Quinta Municipalità Gianni Boccuzzi ed al comandante della Polizia locale Diego Porta. Sul luogo dell’incendio, dove qualcuno ha lasciato dei fiori, si è recato anche monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma, il quale ha espresso tutto il proprio rammarico per l’accaduto.

La pista più probabile, a detta della polizia, sembra essere quella dell’incendio doloso. Non è escluso che qualche individuo abbia agito in preda al razzismo, trattandosi di una famiglia di etnia rom. Una testimone che abitava in una palazzina di fronte ha riferito agli agenti di aver udito un forte boato e di aver pensato ad una bomba, mentre poi affacciandosi alla finestra si è accorta delle fiamme che avevano investito il camper.

 

 

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