Daido Moriyama. La prima sensazione provata, quando mi sono imbattuto nelle immagini del grande fotografo giapponese, attraverso una sua pubblicazione fotografica è stata narcolettica.
Mi sono confuso e perso nei “non luoghi” protagonisti dei suoi spazi e nelle atmosfere turbinanti e fumose, molto contrastate del suo bianco e nero, quasi stordito anche del fatto che la mia mente non riusciva a comprenderne il senso. Io semplicemente non ho capito. I suoi scatti sembravano un mucchio di istantanee casuali e non intenzionali. La maggior parte delle foto di Daido Moryama non erano molto interessanti anzi sembravano piuttosto noiose.