furore il famoso fiordo

Votiamo Furore quale Borgo dei Borghi, nel singolar tenzone tra i comuni più caratteristici italiani

Votiamo Furore quale Borgo dei Borghi, nel singolar tenzone tra i comuni più caratteristici italiani. La contesa è stata indetta, come ogni anno, dall’emittente di Stato nell’ambito del concorso all’interno della trasmissione Kilimangiaro, in onda su Rai 3, tutte le domeniche.

Votiamo Furore affinché questo incantevole paesino, noto come “il paese dipinto”, per essere uno dei borghi più belli del nostro stivale, a diventare il Borgo dei Borghi, nell’ambito del concorso annuale indetto dall’emittente di Stato in seno alla trasmissione Kilimangiaro, in onda su Rai 3, tutte le domeniche. Il piccolo comune di Furore, per chi non lo conoscesse, si trova in cima ad una scogliera, nello stupendo scenario della Costiera Amalfitana. Si tratta di una cittadina affascinante che strizza l’occhio ai visitatori in virtù delle sue grandi tradizioni, delle sue passioni, delle sue leggende e della sua storia.
Una delle caratteristiche più seducenti di Furore è rappresentata dalla sua incredibile invisibilità, al punto tale che spesso viene citato come il paese che non c’è. Vediamo il perché di questa strana definizione: all’epoca della Repubblica marinara di Amalfi , allorquando le merci arrivavano, attraverso il mare, sulla suggestiva spiaggetta del fiordo, un’affascinante spaccatura nella roccia, per poi essere trasportate a spalla, su per una irta scalinata, per raggiungere il borgo superiore, Furore si nascondeva tra le nubi basse e l’aria rarefatta dovuta all’altitudine. Una sorta di paese invisibile e misterioso che dall’alto dominava la costiera.

Furore il borgo  ph. shutterstock

Di rara bellezza le quattro chiese esistenti nel paesino, si tratta della chiesa di San Michele, di San Giacomo, di Sant’Elia e di Santa Maria. Esse colpiscono i turisti con quei particolarissimi cupolini di maioliche dei campanili e con  i preziosi dipinti gelosamente conservati. Il famoso regista Roberto Rossellini rimase talmente affascinato da questo borgo che, nel 1948, fece in modo che la cittadina di Furore fosse il set di uno degli episodi del film “L’amore”, la cui interprete principale era la bravissima ed indimenticabile Anna Magnani, detta affettuosamente “Nannarella”
Dunque  è in atto la fase che porterà alla premiazione del paese che sarà riconosciuto quale Borgo dei Borghi. Per votare Furore basta collegarsi al sito www.rai.it/borgodeiborghi, registrarsi ed una volta entrati, scorrendo l’elenco dei borghi in lizza, scegliere il paese che non c’è e dare il proprio voto.

 

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