Andrea Guerritore della Fonderia Gemito, pronipote del grande maestro scultore.
Abbiamo recentemente intervistato Andrea Guerritore della Fonderia Gemito, nata negli anni’ 40. Andrea, pronipote diretto del grande artista-sculture napoletano Vincenzo Gemito, ha dichiarato:
“Io sono uno degli eredi della Fonderia Gemito, il cui artefice principale è stato mio nonno Nicola, quindi mio padre Francesco ed adesso io che ho intrapreso quest’attività con la passione e l’abnegazione, retaggi, del nonno, amante dell’arte e della cultura, il quale pur avendo già un lavoro, volle dedicarsi, alla morte del Maestro, in un certo senso, alla continuazione della sua opera, decidendo di aprire la Fonderia Gemito, nata, come una piccola fonderia artistica e lo è ancora tuttora. Da noi si eseguono riproduzioni, sia delle sculture di Vincenzo Gemito, di cui io mi vanto di essere il pronipote diretto, sia di altri celebri scultori, attraverso un processo artigianale di fusione.”
Guerritore ha poi continuato: “Fin dal principio l’obiettivo della Fonderia Gemito è stato quello di offrire ai nostri clienti un prodotto altamente qualificato, innanzitutto per rispetto del nostro illustre avo e per quello che lui ha rappresentato e rappresenta per Napoli e per l’Italia tutta. Gemito era un artista di immensa sensibilità nel quale si fondeva la corrente verista napoletana e la cultura classica. Egli, amava rappresentare lo sforzo e la fatica, di coloro che lavoravano per sopravvivere. Famosa la scultura del “Pescatore”, opera che si trova attualmente al Museo del Bargello a Firenze, Inoltre come detto, allo stesso tempo, era un amante della scultura classica, come dimostra la sua scultura “Il filosofo”, un omaggio vero e proprio alla cultura dell’epoca.”
Andrea Guerritore ha, ci ha poi parlato dell’attività commerciale della Fonderia Gemito che si propone di presentare prodotti certificati e garantiti, che rappresentano le perfette riproduzioni delle opere di Vincenzo Gemito, provenienti da calchi originali. Alla domanda; quali sono le difficoltà a cui va incontro un’azienda che si propone di fare business attraverso l’arte, il nostro intervistato ha così risposto:
“Attualmente il mercato è cambiato, i clienti hanno grandi esigenze, attraverso il web si documentano e pretendono il meglio. Ma la richiesta di opere d’arte, data la crisi economica, è diminuita moltissimo, per cui noi abbiamo a che fare con dei veri appassionati d’arte che chiedono delle consulenze sulle loro sculture, oppure dei commercianti o degli architetti o dei semplici privati che chiedono di realizzare una scultura di loro gusto, come ad esempio il busto di un loro caro defunto. La nostra clientela è abbastanza varia ma quello che posso dire è che, nonostante tutto, il richiamo dell’arte è ancora vivo, tenendo però presente che nella maggior parte dei casi, l’utenza va certamente formata ed educata al gusto e alla bellezza.”
Dalle parole del nostro Andrea Guerritore della Fonderia Gemito, si evince che nel territorio campano, e non solo, la voglia d’arte è viva e pulsante, con nostra grande soddisfazione.
Alla scoperta dell’anima meravigliosa e sregolata di Vincenzo Gemito