Penultima di B. Spal promossa, il Benevento mette sotto il Frosinone, la Salernitana batte l’Avellino
La penultima di B, giocata ieri, ha regalato la promozione nella massima serie alla Spal, che pur essendo sconfitta in quel di Terni ritrova la A, in virtù del successo, nel finale di gara, del Benevento sul Frosinone. A distanza di ben 49 anni dall’ultima apparizione la formazione di Ferrara si catapulta, di nuovo, nell’elite del calcio italiano.
Negli spogliatoi dello stadio Liberati di Terni, dopo aver saputo della matematica promozione, l’allenatore spallino Leonardo Semplici è al settimo cielo, madido di sudore ma con il volto di chi ha compiuto un’impresa storica, basti pensare che soltanto un anno fa la Spal saliva dalla Lega Pro in B.
“Alleata” della Spal, in questa penultima giornata di B, come anticipato, il Benevento che batte sul filo di lana, per 2 a 1, grazie al solito Ceravolo, la formazione ciociara di Marino. Un successo che non fa felice solo i sanniti, ma anche tutte le altre pretendenti ai play-off. Difatti la squadra di Baroni riapre nuovamente agli spareggi promozione, dopo aver temuto, nel turno precedente, che i play -off fossero seriamente a rischio. Quella del Vigorito è stata, senza dubbio, una gara non adatta ai deboli di cuore; dopo un continuo susseguirsi di rovesciamenti di fronte con occasioni da una parte e dall’altra, a due minuti dal duplice fischio de direttore di gara, giunge l’acuto di Puscas, di testa su corner, Benevento in vantaggio e quindi si va negli spogliatoi.
Nella seconda frazione di gioco il Frosinone parte forte, mettendo alla prova i riflessi del portiere degli stregoni, ma al 50′ minuto doppia traversa dei padroni di casa, con Viola su punizione e Puscas in acrobazia, e come spesso accade, dal mancato raddoppio si passa al pareggio: calcio d’angolo di Maiello e testata vincente di Ciofani al 61′. Il Benevento accusa il colpo e solo grazie all’estremo difensore Cragno non subisce il secondo gol dei ciociari. Proprio quando il match sembrava concluso sul pari, arriva però il raddoppio dei giallorossi con il bomber Ceravolo che, in mischia, realizza il gol vittoria che fa esplodere lo stadio Ciro ‘Vigorito‘.
Nel derby campano tra Salernitana ed Avellino, la spuntano, meritatamente i granata di Bollini, che battono i cugini irpini con un perentorio 2 a 0, grazie alle reti di Coda ed Improta, La gara dell’Arechi ha regalato non poche emozioni al pubblico sugli spalti. I padroni di casa volevano dare un’ultima soddisfazione ai propri tifosi, dopo una stagione alquanto tribolata che poteva avere un epilogo migliore. Ci sono riusciti ma resta l’amaro in bocca per quei punti gettati al vento. Soltanto per pochissimo, infatti, i granata non sono entrati nel gruppo delle partecipanti agli spareggi promozione. Tornando alla partita delle due campane, occorre dire che l’Avellino è riuscito soltanto per un tempo ad arginare le offensive degli uomini in maglia granata.
Quindi nel secondo tempo, la formazione di Novellino si è arresa ed è andata sotto, prima per la rete di Coda che mette a segno il suo quindicesimo gol in campionato su assist di Rosina che gli ‘pennella’ un pallone straordinario. Gli ultimi venti minuti del derby sono stati molto movimentati ed effervescenti da parte di entrambe le formazioni in campo. La partita si chiude con la rete del 2-0 da parte di Improta su passaggio di Coda. Ora l’Avellino è in piena bagarre retrocessione. La penultima giornata di serie B ha inguaiato i lupi biancoverdi, la prossima partita, in casa, contro il Latina sarà dunque fondamentale per il futuro della squadra di Novellino.
