Arte e cultura all’ombra del Vesuvio. Esplorando radici filosofiche e estetiche che hanno plasmato l’identità artistica della Campania.
l’Accademia Ercolanese, in un panorama artistico in continua evoluzione, si distingue ancora una volta per la capacità di coniugare la tradizione con la contemporaneità, offrendo al pubblico un’esperienza culturale di profondo valore. E’ imminente l’apertura della mostra collettiva d’arte pittorica intitolata: “Arte e Cultura all’ombra del Vesuvio, tra Epicureismo e Neoclassicismo“. Questa esposizione, che vedrà la partecipazione di eccellenti Artisti, promette di essere un viaggio affascinante attraverso i secoli, esplorando le radici filosofiche e estetiche che hanno plasmato l’identità artistica di una delle regioni più affascinanti d’Italia.
L’Eco dell’Epicureismo: Filosofia e Bellezza nell’Antichità.
Il titolo della mostra evoca immediatamente due correnti di pensiero e artistiche che, sebbene distanti nel tempo, trovano un punto di incontro significativo nel contesto vesuviano. L’Epicureismo, filosofia nata in Grecia nel IV secolo a.C. e diffusasi ampiamente anche a Roma, trovò terreno fertile in Campania, come testimoniano i ritrovamenti archeologici Pompeani ed Ercolanesi La celebre Villa dei Papiri (Villa dei Pisoni) ad Ercolano, ad esempio, era la dimora di un ricco mecenate e conteneva una vasta biblioteca di testi filosofici, molti dei quali di Filodemo di Gadara, un filosofo epicureo.
L’Epicureismo, con la sua enfasi sulla ricerca del piacere inteso come assenza di dolore (atarassia) e turbamento (aponìa), e sulla coltivazione dell’amicizia e della serenità interiore, ha influenzato non solo il modo di vivere ma anche l’espressione artistica. Sebbene Epicuro stesso fosse scettico riguardo alla poesia e all’arte come fonti di turbamento, l’ideale di una vita semplice, armoniosa e in equilibrio con la natura si rifletteva nell’arte classica, in particolare nella pittura e nella scultura, attraverso la rappresentazione di scene idilliache, paesaggi sereni e figure che emanano calma e compostezza. L’arte, in questo contesto, diventava quindi, un mezzo per celebrare la bellezza della vita e la tranquillità dell’esistenza, in linea con i principi epicurei.
Il Neoclassicismo: Il Ritorno all’Ordine e alla Perfezione Classica.
Il Neoclassicismo, movimento artistico e culturale fiorito tra la metà del XVIII e l’inizio del XIX secolo, rappresenta un ritorno ai canoni estetici dell’arte classica greco romana, in reazione agli eccessi del Barocco e del Rococò. La riscoperta delle città sepolte di Pompei ed Ercolano, avvenuta proprio in quel periodo, giocò un ruolo fondamentale nella nascita e nello sviluppo del Neoclassicismo. Gli scavi archeologici portarono alla luce un patrimonio inestimabile di opere d’arte, architetture e manufatti che ispirarono artisti, architetti e intellettuali di tutta Europa, alimentando un rinnovato interesse per l’antichità classica.
L’area vesuviana, con le sue testimonianze di un passato glorioso e tragico, divenne un centro nevralgico per gli studi archeologici e per l’elaborazione di una nuova estetica basata su principi di armonia, equilibrio, proporzione e idealizzazione della forma. Artisti come Jacques-Louis David, Antonio Canova e Johann Joachim Winckelmann, con la sua “quieta grandezza“. Essi, pur non direttamente legati all’area vesuviana, furono profondamente influenzati dalle scoperte archeologiche e contribuirono a definire i tratti distintivi del Neoclassicismo, caratterizzato da una rigorosa adesione ai modelli antichi, dalla ricerca della bellezza ideale e da un forte senso etico e civile.
“Arte e Cultura all’ombra del Vesuvio”: Un Dialogo tra Passato e Presente.
La mostra “Arte e Cultura all’ombra del Vesuvio, tra Epicureismo e Neoclassicismo” si propone di esplorare le risonanze di queste due importanti correnti culturali nell’arte contemporanea. I 16 artisti selezionati dall’Accademia Ercolanese, ognuno con la propria sensibilità e tecnica, interpreteranno i temi dell’armonia, della bellezza, della serenità, del rapporto con la natura e della riscoperta del classico, offrendo al pubblico una prospettiva unica e originale. Le opere esposte spazieranno dalla pittura figurativa a quella astratta, dal realismo all’espressionismo, dimostrando come i principi epicurei e neoclassici possano essere riletti e attualizzati in modi sorprendenti e innovativi.
La mostra d’arte collettiva non sarà quindi solo un’occasione per ammirare opere di grande valore e bellezza, ma anche un momento di riflessione sul ruolo dell’arte nella società contemporanea e sulla sua capacità di dialogare con la storia e la filosofia. L’Accademia Ercolanese, con questa iniziativa, conferma il suo impegno nella promozione della cultura e nella valorizzazione del patrimonio artistico e intellettuale del territorio.
Un Appuntamento Imperdibile per gli Amanti dell’Arte e della Cultura. “Arte e Cultura all’ombra del Vesuvio, tra Epicureismo e Neoclassicismo” si preannuncia come un evento di spicco nel calendario culturale campano. Un’opportunità unica per immergersi in un dialogo profondo tra passato e presente, tra filosofia e arte, sotto lo sguardo imponente del Vesuvio. Invitiamo, quindi, a partecipare a questa straordinaria esperienza che celebra la ricchezza e la vitalità del patrimonio culturale della regione Campania e della città di Ercolano.
Saranno in esposizione dal 5 Luglio 2025, presso Casina dei Mosaici Parco sul Mare, Villa Favorita in Ercolano le opere degli Artisti.: G.Cangiano, L. Caraviello, C. Castellano, G. Corcione, A. Cordova, Ciro Cozzolino, C. D’Ambrosio, A. D’Onofrio, G. Eroico, E. Forestiero, U. Levita, A. Martone, A. Odore, O. Peduto, V.Perna, A. Solvino.
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