Khvicha Kvaratskhelia: Kvara, tra calcio e letteratura georgiana. Il campione del Napoli, proprio come il serpente evocato nel libro di Grigol Robakidze, sta cambiando pelle e piuttosto velocemente.
Veder giocare Khvicha Kvaratskhelia in questi primi mesi di campionato e Champions League, in cui ha stupito il mondo intero, mi ha consentito da fantasticare così tanto, da trovare delle particolari analogie con uno de romanzieri più importanti del suo paese, Grigol Robakidze. Prima di passare al “crossing” calcio-letteratura, è bene fare un piccolo riferimento alla storia di colui che oramai è per tutti Kvaravaggio.
JOIN our Facebook Group: Meditation Mindfulness Yoga Mantra
Kvara ha solo 21 anni e ha trascorso la maggior parte della sua carriera giocando per diversi club in Georgia e Russia. Ha iniziato a farsi conoscere al Rubin Kazan nello stesso periodo in cui ha iniziato a entrare nella squadra nazionale. Balzato rapidamente sulla scena, ha attirato l’attenzione del mondo del calcio. Il suo talento viene presto riconosciuto e viene selezionato come uno dei migliori giovani calciatori sotto i 20 anni. Le grandi squadre hanno iniziato a chiedere informazioni su Kvara e il Rubin Kazan sapeva di avere tra le mani un gioiello. Chiedevano almeno 20 milioni di euro per i suoi servizi.
Tuttavia, a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, la strada di Kvara ha preso una direzione inaspettata. Gli è stato concesso di rescindere il contratto con il Rubin Kazan, in quanto club russo, e di essere libero di firmare dove desiderava. Kvara ha deciso di tornare nel suo paese natale, la Georgia, e di firmare per la Dinamo Batumi.
La giovane ala ha giocato solo 11 partite per il club, ma si è rivelato un elemento eccezionale. In tale periodo ha segnato otto gol, dimostrando di essere un livello superiore alla concorrenza. Questo ha attirato ancora una volta l’attenzione dei grandi club europei, a maggior ragione se il giocatore era disponibile a un prezzo ridotto.
Il trasferimento in Italia.
Alla fine Kvara è stato acquistato dal Napoli per soli 10 milioni di euro. Aveva un ruolo importante da ricoprire, visto che in estate il Napoli ha perso l’icona del club, Lorenzo Insigne. Il Napoli ha deciso di acquistare in modo intelligente, invece di spendere tutto il suo budget per un sostituto. Intanto Kvara era stato definito un giocatore da tenere d’occhio per il 2022/23.
Khvicha Kvaratskhelia .Con grande sorpresa di tutti, Kvara ha dimostrato di essere il sostituto perfetto. Le aspettative sono state completamente superate. Nella sua prima partita, ha segnato un gol e fatto un assist nella vittoria per 5-2 del Napoli. Nella partita successiva, ha messo a segno altre due marcature nella vittoria per 4-0. Qualche partita dopo ha segnato il gol della vittoria contro la Lazio, fino ad arrivare alle recentissime prodezze contro l’Ajax ed il Bologna.
Letteratura.
Venendo alla letteratura, la magia evocata da Kvara, mi ha fatto scoprire un libro stupendo dello scrittore georgiano Grigol Robakidze, intitolato “The Snake’s skin”, (La pelle del serpente). Romanzo di genere realismo magico pubblicato nel 1926, in cui i temi del viaggio, della strada, dell’Occidente e dell’Oriente, del cambiamento, della crescita, delle radici, della magia, tradizioni e del cambiamento, si mescolano in maniera straordinaria.
Khvicha Kvaratskhelia. Il concetto di strada occupa un posto importante nella biografia di Grigol Robakidze e nelle sue opere letterarie. Robakidze è uno scrittore georgiano che ha trascorso molti anni in esilio. La sua “natura di ricercatore” lo ha portato alla vita da emigrato. Robakidze “non poteva fermarsi in un luogo. Era sempre alla ricerca di nuove impressioni”. La sua “natura cercatrice” si manifestò fin dalla giovinezza.
A prima vista, la trama di questo romanzo è abbastanza semplice, può essere descritta in una frase: Archibald Mekesh, nato Archil Makashvili, che ha vissuto in Inghilterra dall’età di quattro anni, si reca in Georgia attraverso la Persia-Iran alla ricerca delle radici della sua famiglia. Il fatto che abbia lasciato la patria in così tenera età significa che non ha, non può avere ricordi più o meno nitidi dei suoi luoghi natii. Ma la terra georgiana gli parla: ogni giorno impara sempre di più sulla storia, i costumi, le credenze e la cultura locali. Tra tutto questo, ci sono storie sull’antica famiglia di Irubakidze – i suoi antenati (“Disse: la sua famiglia è dal seme del sole, come il sole è caldo, come il sole è luminoso, come il sole è feroce, come il sole è vero.”).
Il serpente.
Se parliamo dei simboli centrali del libro, possiamo considerare, ad esempio, l’immagine di un serpente, che compare spesso nel romanzo. Il serpente che perde la sua pelle, in realtà la sua “camicia da serpente” come simbolo di rinnovamento, simbolo di un passato che dovrebbe essere lasciato nel passato, correndo incontro al cambiamento. Ma ci sono anche diversi riferimenti agli occhi neri, “come un serpente nero nell’acqua nera”, come tratto caratteristico dell’aspetto locale (“la razza si esprime”), e al sassolino del serpente della leggenda, come simbolo della magico, sulla carovana che serpeggia attraverso il confine del deserto, che mostra la nostra insignificanza in questo mondo vasto e misterioso.
Khvicha Kvaratskhelia. Senza forzate analogie, a me piace pensare che il giovane Kvara arrivato in Italia da illustre sconosciuto, da un paese come la Georgia generalmente poco noto ma ricco cultura e tradizioni, sia la rappresentazione umana del libro The Snake’s Skin di Robakidze; un uomo in viaggio dalla lontana (ma sempre piu vicina) Europa dell’Est, che vede sè stesso negli occhi strabiliati della gente di Napoli, in una terra nuova, esotica, classicamente antica, spagnolesca ed orientale, che ha già iniziato ad amarlo. Un uomo che non deve accantonare il suo passato, ma che deve sbarazzarsi di quello evocativo degli “ultimi della classe, semisconosciuti e bistrattati”, riferito alla sua Georgia per anni sotto il giogo dell’Unione Sovietica.
Khvicha Kvaratskhelia, proprio come il serpente spesso evocato nel libro di Robakidze, sta cambiando pelle e piuttosto velocemente. Una pelle morbida, squamosa, caratterizzata da numerosi disegni, che paiono essere rappresentativi dell’infinita fantasia del calciatore georgiano con il pallone tra i piedi. Ed allora corri ragazzo, continua per la tua strada, sii forte, sii libero, sii semplicemente… Khvicha.
“Questa pelle… è simbolica? Gli occhi di Taba Taba brillano di gioia. – Ascoltate. Il serpente si è liberato del proprio “io” e lo ha lasciato. Questa è la saggezza. La risposta non soddisfò la curiosità di Archibald. – In che senso? – L’uomo deve contemplare il suo passato come il serpente che si è liberato, distaccato e abbandonato… Come dicevano i nostri antenati… Archibald aspetta la fine della frase. Taba Taba non rimanda: – È l’unico modo per rendere la vita sopportabile. Archibald china il capo, come se sentisse la propria gravità. All’improvviso, il persiano-indù-egiziano cominciò a pronunciare strane parole. Per tutta la durata dell’incantesimo, non distoglie lo sguardo dalla muta. Ammira la pelle morbida e squamosa con i suoi numerosi disegni. I suoi occhi hanno lo stesso riflesso. Poi si ferma e guarda Archibald. Archibald ha la testa bassa. Improvvisamente Taba lega la muta al collo dell’amico.”
(da The Snake’s Skin” di Grigol Robakidze)
Ti andrebbe di offrirci una birra?
Caro lettore, cerchiamo di offrirti sempre contenuti editoriali di qualità. Se ti siamo stati utili per accrescere le tue conoscenze, oppure ti abbiamo semplicemente fornito un utile servizio informativo, ti andrebbe di aiutarci offrendoci una birra? Sostieni il nostro giornalismo con un contributo di qualsiasi dimensione! Il tuo supporto aiuterà a proteggere l’indipendenza di CRONO.NEWS e questo significa che possiamo continuare a fornire giornalismo di qualità aperto a tutti, in tutto il mondo. Ogni contributo, per quanto grande o piccolo, è così prezioso per il nostro futuro. Questo sarebbe di grande aiuto per tutta la famiglia di Crono.news!
Anche se semplicemente condividessi il link del magazine ai tuoi amici, oppure gli articoli, sui social network. Mantenere in vita questo magazine indipendente, richiede molto tempo ed impegno, oltre notevoli spese, necessarie all’aggiornamento tecnico, l’hardware, la nostra sede, i Redattori. Se hai la possibilità di aiutarci con una donazione (anche una birra), ci aiuterai non poco a continuare, a migliorare ed ampliare il materiale informativo che mettiamo a disposizione di tutti.
Per donare è semplicissimo, qui sotto è disponibile il LINK per decidere (tramite server sicuro PayPal) come e quanto donare. Un grazie da tutta la redazione!
https://www.paypal.me/redazionecrononews
Con Amazon Kindle Unlimited hai letture illimitate da qualsiasi dispositivo: IOS, Android, PC. Scegli tra più di un milione di titoli e leggi dove e quando vuoi con l’app di lettura Kindle. In promozione per 2 mesi GRATIS! Poi rinnovi a 9,99€ al mese oppure puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento
