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Francesco Di Rosa.

L’arte della pasticceria in Campania: non mancano i grandi talenti

L’arte della pasticceria in Campania: non mancano i grandi talenti. Incontro con Francesco Di Rosa.

“Nessuno di noi aveva più fame, ma è proprio questo il bello del momento dei dolci: tutta la loro raffinatezza si coglie solo quando non li mangiamo per placare la fame, solo quando l’orgia di dolcezza zuccherina non soddisfa un bisogno primario, ma ci ricopre il palato di tutta la benevolenza del mondo”.   (Muriel Barbery)

L’arte della pasticceria in Campania: Francesco Di Rosa, classe 1980, ci ha raccontato con emozione della sua “gavetta” di pasticciere, quando da bambino, alimentato da grande curiosità, osservava il duro lavoro del padre Vincenzo: “Sin da bambino, ho sempre, letteralmente, spiato mio padre a lavoro. La pasticceria di famiglia fu fondata nel 1982. Posso dire che è stato sempre un lavoro di grande sacrificio; infatti ricordo che a casa si ritornava soltanto per dormire. Eravamo praticamente barricati in laboratorio. Mi sono fatto le ossa nel modo più duro possibile, ma ciò è stato e continua ad essere un grande insegnamento di vita.”

Francesco Di Rosa si definisce “uomo del fare”: “Costanza, sudore e voglia di fare producono risultati, altrimenti non si arriva da nessuna parte. Oggi possiamo vantare di avere 2 grandi laboratori di produzione. Un risultato raggiunto con immensa fatica, e tanta voglia di migliorarsi giorno dopo giorno.”

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Di Rosa, ha le idee molto chiare anche rispetto ai concetti di tradizione ed innovazione, correlati all’arte della pasticceria in Campania: “Se si ha l’idea di metter su una pasticceria a 360°, bisogna far sì che ci sia grande equilibrio tra modernità e tradizione. Credo fortemente al fatto che la tradizione debba essere il traino per qualunque “spirito creativo” che abbia desiderio di seguire la tanta faticosa quanto magica, arte della pasticceria. Ho una clientela variegata ed esigente, ma se dovessi segnalarvi i tre dolci più richiesti, non avrei difficoltà a farlo: caprese, babà e sfogliatella sono un “must” per tutti. Tuttavia è bene anche cimentarsi nell’invenzione di nuovi dolci, allo scopo di accontentare la “famelica” curiosità dei più giovani che amano sempre gustare qualcosa di nuovo e di diverso dal solito.”

Francesco crede tantissimo nel potere del Web: “Il Web ci avvicina alla gente, sempre più desiderosa di carpire i segreti della meravigliosa arte della pasticceria. Il mio brand è votato totalmente alla Rete, e la nostra comunicazione e costituita da numerosi contenuti fotografici e video, che abbiano sia una finalità istruttiva, oltre che di mero intrattenimento. E’ fondamentale che le persone comprendano che la pasticceria è un mondo infinito dove non si smette mai di imparare, e dove ogni minimo dettaglio, ogni piccola variazione, fa la differenza.”

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