La notte della Superluna di sangue, il prossimo lunedì 21 gennaio

La notte della Superluna di sangue, il prossimo lunedì 21 gennaio

La notte della Superluna di sangue, il prossimo lunedì 21 gennaio.  Il satellite della terra offrirà uno spettacolo in cielo con un’eclissi totale; il sole, la Terra e la luna saranno perfettamente allineati.

La notte della Superluna di sangue, si potrà osservare il prossimo lunedì 21 gennaio dalle prime ore del mattino in Italia. Potremo assistere ad un’eclissi totale di luna, il sole, la Terra ed il nostro satellite saranno, infatti, perfettamente allineati.

Il nostro pianeta proietterà la sua ombra sulla luna, facendo sì che la sua superficie non venga raggiunta dai raggi della luce del sole. Però, attraverso il fenomeno dello scattering di Rayleigh, diverse lunghezze d’onda saranno in grado di attraversare l’atmosfera della Terra, illuminando, così, la luna di un colore rossastro, quasi di sangue. Nella penisola italiana il punto massimo dell’eclissi durerà circa 62 minuti, ovvero dalle 05:41 alle 06:43. Il clou sarà visibile alle ore 06:12, per la precisione, ora in cui tutti noi saremo col naso all’insù ad ammirare questo fenomeno speciale denominato notte della Superluna di sangue.

In realtà, la luna orbita intorno alla Terra su un’ellisse, per cui esistono dei punti nei quali  è più vicina al pianeta e punti invece in cui è più lontana. Per la cronaca, il punto più distante, detto apogeo, si trova a circa 405.000 chilometri da noi, viceversa quello più vicino chiamato perigeo dista circa 363.000 km.

Tuttavia tali cifre possono mutare di mese in mese per via della gravità del sole e di altri effetti. Il satellite terrestre influisce anche sulle maree, le quali saranno soltanto del 5% più forti in confronto al solito allorquando la luna si troverà al perigeo. Allorché il sole, la Terra e la luna si trovano allineate causando un’eclissi, le forze di marea del sole e della luna si addizionano. Quando c’è la luna piena abbiamo le maree sizigiali, ovvero il momento nel quale l’escursione tra l’alta e bassa marea giunge al massimo livello. Le località più soggette alle inondazioni potrebbero essere colpite dalle maree sizigiali in ogni singolo mese dell’anno. L’aggiunta extra di quel 5% di cui abbiamo parlato prima renderà solo un po’ più intenso quello che è la norma, tuttavia non capace di dare origine a eventi meteo del tutto estremi.

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