La pasta fa parte di una dieta sana, a quanto pare non fa ingrassare

La pasta fa parte di una dieta sana, sconfessato il mito che fa ingrassare. Infatti, stando allo studio del St. Michael’s Hospital, in Canada, i carboidrati contenuti nel prodotto alimentare italiano più conosciuto per antonomasia, non fanno affatto aumentare di peso, anzi, viceversa sono consigliati in una dieta dimagrante, tanto è vero che le persone che hanno seguito questa dieta sana hanno perso, in tre mesi, circa un chilo.

La pasta, a quanto pare, non fa ingrassare, migliore notizia di questa, per gli amanti degli spaghetti, delle pennette, dei rigatoni e così via, non poteva esserci. Dunque sconfessato il falso mito che i carboidrati contenuti nel prodotto alimentare italiano per antonomasia, facessero aumentare di peso e quindi perdere la linea. Sulla base di uno studio appropriato da parte del St. Michael’s Hospital, negli Stati Uniti e precisamente in Canada, si è venuti a scoprire che la pasta è un alimento consigliato dai nutrizionisti americani nelle diete alimentari. A testimonianza di ciò, alune persone che hanno seguito tale dieta a base di carboidrati sono diminuiti di peso per circa un chilo nell’arco di tre mesi.

A fare la differenza è la diversa tipologia di carboidrati contenuti nella pasta, rispetto a quelli di altri alimenti. In realtà la pasta contiene un basso tasso di glicemia, per cui causa minori aumenti dei livelli di zucchero nel sangue rispetto a quelli provocati dall’assunzione di cibi che, al contrario, posseggono un alto livello di questo tasso glicemico. L’indagine portata a temine dai membri dell’Ospedale canadese ha rilevato che la pasta non è mai stata la causa dell’aumento di peso o dell’aumento del grasso corporeo di una persona. John Sievenpiper, artefice principale della ricerca,  ha dichiarato che l’analisi svolta ha mostrato una leggera perdita di peso, da cui si evince che la pasta può essere parte integrante di una dieta sana come per esempio quella a basso tasso glicemico.

Tutti coloro i quali hanno seguito tale dieta, come cavie di questo studio, hanno mangiato in media 3,3 porzioni di pasta alla settimana. Da vari  controlli effettuati è risultato che questi ultimi avevano perso circa un chilo in 12 settimane. Tuttavia siamo solo ad una prima fase dello studio sui carboidrati contenuti nella pasta, tanto amata dagli italiani, i ricercatori, pertanto, persevereranno nel loro studio per stabilire se realmente  la perdita di peso si applica anche alla pasta come parte di altre diete salutari.

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