Gragnano (Sa). Luoghi ricchi di storia, a pochi passi dal Borgo Castello, struttura medievale adibita ad avamposto di difesa montana della prestigiosa Repubblica Marinara di Amalfi.
Siamo stati in visita alla “Locanda della pasta”, struttura nata prima come pastificio agli anni inizi del 1800 e da circa 2 anni ad adibito a Ristorante-Pizzeria. E’ qui che si cucina con passione la famosa pasta di Gragnano.
Imponente la sala di gusto ottocentesco che ci accoglie, caratterizzata da quadri ed attrezzi che rimandano ad un’epoca lontana, in cui affondano le solide radici dell’eccellenza pastaia gragnanese, conosciuta ed apprezzata nelle cucine di tutto il mondo.
Il territorio Gragnanese, deve la sua vocazione agricola, dedita in particolare alla coltivazione del frumento, ai romani che, a partire dall’89 a.C., costituirono i primi insediamenti abitativi.
Le pietanze, tutte a base di pasta fresca di Gragnano, necessitano di adeguati tempi di cottura. L’attesa viene però premiata dalla bontà e dalla varietà dei piatti che gustiamo.
Menzione speciale per la pasta di Gragnano, più accattivante, gli straccetti con ceci, ciccioli e rosmarino, dal profumo intenso e dal gusto che ci lascia decisamente sorpresi. Deliziosi anche i paccheri con vongole e funghi porcini, forse fin troppo al dente, benché il mix di mare e monti lo si gradisca certamente. Specie se il tutto è accompagnato da ottimo vino rosso di Gragnano.
Nel 2017, recentemente decretato “Anno dei Borghi” da parte del Ministero dei Beni Culturali, bisogna certamente far tappa a Gragnano, e dopo fermarsi per una gustosa sosta presso la “Locanda della pasta”.