Pane cafone napoletano, un alimento dal profumo ed il sapore unico, inconfondibile-1

Pane cafone napoletano, un alimento dal profumo ed il sapore unico, inconfondibile

Pane cafone napoletano, un alimento dal profumo ed il sapore unico, inconfondibile. E’ l’emblema di Napoli e del meridione in particolare, nel mondo. Esso veniva prodotto con il lievito madre, oggi invece, è stato sostituito con il criscito, ossia una pasta di riporto realizzata con delle rimanenze di precedenti lavorazioni. 

Il pane cafone napoletano è un alimento dal profumo ed il sapore veramente unico ed inconfondibile, insomma rappresenta l’emblema della città di Napoli e del meridione in particolare, in tutto il mondo. Anticamente questo pane cafone napoletano veniva prodotto con il lievito madre, attualmente, invece viene realizzato esclusivamente con il criscito, ossia una sorta di pasta fatta con le rimanenze di precedenti lavorazioni. Il criscito, però dev’essere allungato con l’aggiunta di acqua e farina, proprio come se si trattasse di un autentico lievito madre. Non vi è, tuttavia, differenza nell’usare l’uno o l’altro ingrediente: ambedue le soluzioni danno al nostro pane cafone napoletano una caratteristica un pochino acida, peculiarità assoluta di questo alimento inconfondibile del Sud d’Italia.
Si tratta di una vera bontà che tutti ci riconoscono: la croccante crosta molto spessa e la mollica dal colore paglierino, anch’essa molto saporita, costituiscono il classico pane di Napoli. Esso si conserva molto bene, anche per due o tre giorni, senza perdere alcunché della sua squisitezza, anzi, in verità, si può dire che il giorno dopo è ancora più gustoso. In definitiva il pane cafone napoletano è sicuramente tra i più apprezzati, non solo nel capoluogo campano, o nella nostra regione, bensì in tutti i paesi stranieri.
Stando ad una vecchia leggenda il suo nome ha origine  dal fatto che era trattato con una speciale farina assai grezza che oggi non si trova più, per cui è stata  sostituita con la classica  farina di tipo O. Il pane, per la cronaca, veniva impastato nella “Mattara”, un contenitore fatto di legno, utilizzato per lavorare la farina e gli impasti e quindi cotto soltanto nei tipici forni a legna. Nella sua versione di pagnotta dei Camaldoli il pane cafone ha ottenuto anche la prestigiosa gratificazione di “Prodotto agroalimentare tradizionale italiano”, nella categoria: “Paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria”. Il pane dei Camaldoli è un alimento tipico della città e si trova in commercio a prezzi molto accessibili.
Come la pizza, la sfogliatella e gli spaghetti alle vongole, questo alimento unico, è entrato di diritto nel novero delle specialità alimentari divenute  icone culinarie della splendida metropoli fondata dai greci.

Crono.news periodico online di informazione e formazione. Un magazine digitale indipendente, libero da ideologie e preconcetti. Un nuovo modo di comunicare e condividere l’informazione e la conoscenza.