Quantum Physics and Semitic Nomads Spirituality. La visione della vita dei Nomadi Semiti di lingua aramaica, e la Teoria dell’Ordine Implicito di David Bohm, a supporto dell’idea che Tutto è Uno.
Quantum Physics and Semitic Nomads Spirituality. Gesù parlava l’aramaico, una lingua semitica la cui visione del mondo differisce significativamente da quella che sta alla base del greco e dell’inglese. La parola shmakh (ܫܡܵܟ̣ ) significa “il tuo shem (nome)” in aramaico, la luce o il suono della realtà che collega tutte le comunità, umane e del mondo naturale (“Revelations of the Aramaic Jesus” by Neil Douglas Klotz). Il termine si riferisce dunque alla forza unificante che collega ogni comunità, sia umana che del mondo naturale, e che costituisce la luce centrale e focalizzante della nostra vita. L’idea di “shmakh” sfida la visione popolare della vita, spesso incentrata sull’individuo e sulla sua indipendenza; sottolinea l’interconnessione di tutte le cose e l’importanza di comprendere il nostro posto all’interno di una rete più ampia di comunità.
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Nella visione della vita dei Nomadi Semiti, la famiglia, o “bayt” (in arabo), baytā” (ܒܝܬܐ) (in aramaico), non era solo un’unità di individui, ma una comunità più ampia che era interconnessa con il mondo naturale. La famiglia era responsabile del benessere di tutti i suoi membri e questo si estendeva anche alla cura e alla protezione dell’ambiente naturale. La famiglia, in questo senso, era un microcosmo dell’universo più ampio e il mondo naturale era visto come un’estensione della famiglia. La maturazione di un individuo era un beneficio per l’intera comunità. Ecco perché tutte le scritture e le tradizioni sacre delle culture semitiche contengono una saggezza secondo cui “se salvi una persona, è come se avessi salvato il mondo intero”. Ogni ruha (anima) è uguale all’altro; è il nostro naphsha (il sè) che si differenzia da persona a persona.
La teoria dell’Implicate Order di David Bohm è una teoria relativa alla Fisica Quantistica che suggerisce che la realtà è fondamentalmente interconnessa e che tutto è in costante movimento ed evoluzione. Il concetto di “Holomovement” è usato per descrivere l’interconnessione di tutte le cose nell’universo, sia fisiche che non fisiche. L’Implicate Order, in questo senso, è un ordine nascosto che sottende tutta la realtà fisica. Il concetto di “Hologram”, centrale nella teoria di Bohm, è un concetto utilizzato per descrivere il modo in cui la realtà si svolge. Un Hologram è un’immagine tridimensionale creata dall’interferenza delle onde luminose. L’immagine sembra essere un oggetto solido, ma in realtà è composta da molte parti individuali che sono interconnesse in un modello complesso. Questo è simile al modo in cui si ritiene che si svolga la realtà, con ogni singola parte dell’universo connessa a ogni altra, parte in uno schema complesso.
Per Bohm, tutta la realtà è un processo dinamico in cui tutti gli oggetti manifesti si trovano in uno stato di flusso costante. Introducendo i concetti di “Implicate Order” e “Explicate Order”, Bohm sostiene che lo spazio vuoto dell’universo contiene il tutto. È la fonte dell’ordine esplicito (Explicate Order) , l’ordine del mondo fisico, ed è un regno di pura informazione. Da esso si dispiegano i fenomeni fisici osservabili e ad esso ritornano. Questo dispiegamento dell’ordine esplicito dal regno sottile dell’Ordine Implicito (Implicate Order), e il movimento di tutta la materia in termini di avvolgimento (Enfolding) e dispiegamento (Unfolding), è ciò che Bohm ha chiamato Olomovimento – Holomovement. Egli credeva nella presenza del Tutto in ogni parte del Tutto.
Focalizziamoci sul termine Dispiegamento (Unfolding), restando sulla Spiritualità dei popoli semiti, di lingua aramaica, in particolare.
“In principio era il Verbo, il Verbo era con Dio e il Verbo era Dio”. (Giovanni 1:1, KJV)
In aramaico è : b’reshith aitahiy huwa melta wa huwa melta aitahiy huwa l’wat alaha wa alaha aitahiy huwa hu melta.
Huwa l’wat alaha” è una frase che può essere tradotta con il significato di “dispiegamento (unfolding) della realtà” o “dispiegamento del piano divino”. L’espressione riflette la convinzione delle comunità semitiche di lingua aramaica che la realtà non sia statica, ma che si evolva e si svolga costantemente secondo un piano divino. La frase huwa l’wat alaha è al tempo presente in aramaico, ciò trasmette l’idea che il dispiegarsi (unfolding) della realtà è un processo attuale e continuo. Melta, “il Verbo”, in aramaico, è una parola, un suono e una conversazione continua – nel linguaggio odierno, una “messaggistica”. Poiché l’intero prologo può essere letto al presente, questa conversazione è sempre in corso, così come l’Inizio da cui è nata. Passato, presente e futuro esistono contemporaneamente dal punto di vista dell’antica lingua semitica (Fonte Neil Douglas Klotz).
La teoria di Bohm dell’Implicate Order con il concetto di Hologram, sfida la visione popolare del mondo come un insieme di entità separate e indipendenti, e suggerisce invece che tutto è connesso in un modello complesso e dinamico. Questa visione è in linea con la visione della vita dei Nomadi Semiti, che vedeva la famiglia e il mondo naturale come interconnessi e interdipendenti.
Quantum Physics and Semitic Nomads Spirituality. L’Hologram può anche aiutarci a capire la relazione tra l’ordine implicito e quello esplicito, che sono due modi diversi di intendere la realtà. L’ordine esplicito è il mondo visibile e tangibile che sperimentiamo attraverso i nostri sensi, mentre l’ordine implicito è l’ordine nascosto e sottostante che collega tutto insieme. L’ologramma può aiutarci a capire che l’ordine esplicito non è separato dall’ordine implicito, ma piuttosto ne è un’espressione.
In sintesi, il concetto di “shmakh”, cosi come altri concetti menzionati relativamente alla spiritualità dei Nomadi Semiti, sottolinea l’interconnessione di tutte le cose e l’importanza di comprendere il nostro posto all’interno di una rete più ampia di comunità. La visione della vita dei Nomadi Semiti e la Teoria dell’Implicate Order e dell’Hologram di David Bohm, sebbene appartentemente “divise” tra Spiritualità e Scienza, sfidano la visione popolare del mondo come un insieme di entità separate e indipendenti, suggerendo invece che tutto è connesso in un modello complesso e dinamico.
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David Bohm Wholeness and Implicate Order: olomovimento, coscienza cosmica che guida l’universo.