L'immagine di copertina è stata realizzata dallo staff di crono.news utilizzando l'Intelligenza Artificiale (AI) dell'App. PHOTOLEAP scaricabile sulle piattaforme Android e iOS.

Why the Evil? Why the Pain?: Perchè il male? Leggete Savitri.

Nelle sue Lectures on Savitri, Ambalal Balkrishna Purani esplora alcuni dei temi principali del poema di Sri Aurobindo.

Why the Evil? Why the Pain?: Aurobindo, Savitri ed il perchè del male. Nelle sue Lectures on Savitri, Ambalal Balkrishna Purani esplora alcuni dei temi principali del poema e fornisce una prospettiva unica sulla sua interpretazione. 

Why the Evil? Why the Pain? Ambalal Balkrishna Purani (26 Maggio 1894 – 11 Dicembre 1965) è stato uno scrittore indiano e uno dei principali discepoli e biografi di Sri Aurobindo. Purani è nato a Surat (ora in Gujarat, India) ed è stato un attivista nazionalista quando era giovane. Nel 1923, dopo essere stato convinto da Sri Aurobindo che non doveva preoccuparsi della libertà dell’India poiché sarebbe arrivata con il tempo, si unì all’Ashram di Sri Aurobindo. Purani è stato il suo assistente personale dal 1938 al 1950.

JOIN our Facebook Group: Meditation Mindfulness Yoga Mantra

Le sue opere “The Life of Sri Aurobindo” e “Evening Talks with Sri Aurobindo”, costituiscono fonti di considerevole importanza sulla vita e sulle dichiarazioni di questo guru. Purani viaggiato estensivamente per tenere conferenze sull’insegnamento yogico di Sri Aurobindo, visitando gli Stati Uniti nel 1962. Alcune delle sue conferenze sono disponibili in forma di libri, tra cui opere importanti come “Savitri” e “The Life Divine”.

Why the Evil? Why the Pain? Il poema “Savitri” di Sri Aurobindo è considerato una delle opere più significative della letteratura indiana moderna. Scritto tra il 1914 e il 1950, esplora la lotta tra il bene e il male e il potere della volontà umana per superare le forze oscure. Nelle sue Lectures on Savitri, Ambalal Balkrishna Purani esplora alcuni dei temi principali del poema e fornisce una prospettiva unica sulla sua interpretazione. Purani sottolinea che la vita ha delle altezze, come le montagne dell’Himalaya, ma ha anche delle profondità in cui cade. Tali profondità della vita sono profondità alle quali la coscienza umana è soggetta, perché hanno una relazione con la terra. Così, qualsiasi essere umano che si apra a quelle forze vitali incontrerà l’agire di quelle forze sulla terra. E proprio per questo motivo si riscontra la perversità, il movimento innaturale delle forze della vita o l’anti-divinità. Ci sono persone così costituite che non si convertiranno mai a nulla di elevato.

www.cannabystreet.com

Incoscienza.

Purani spiega che il male ed il dolore esistono nel mondo a causa dell’apertura dell’essere umano verso le forze vitali negative e maligne. Egli sottolinea che questi non sono causati da una volontà o creazione diretta da un potere superiore, ma sono il risultato indiretto dell’universo che proviene da uno stato di Incoscienza. Egli spiega che l’Incoscienza è alla base della creazione di questo universo e come conseguenza indiretta di questa Incoscienza, sono nate forze negative e maligne, come le anti-divinità, le forze titaniche e asuriche, che rappresentano l’elemento anti-divino nella vita. 

Capire l’Incoscienza.

Il passo iniziale del poema “Savitri”:

“It was the hour before the Gods awake.”

“Era l’ora che precede il risveglio degli Dei.”

Il primo verso, l’incipit di questa grande epopea, definisce lo scenario del poema. Ci ricorda lo stato di totale oscurità in cui entrò il primo sussulto della creazione.

L’ora della manifestazione non è ancora giunta. Gli dei che presiedono e partecipano alla manifestazione sono ancora a riposo. A sbarrare il cammino della Manifestazione divina, giace immobile sul seno del Silenzio la mente della Notte. Sola nella distesa dell’atemporalità, la mente della Notte è enorme. In quel cieco rimuginare della Notte si percepiscono, per così dire, le profondità dell’Infinito senza forma; è un’oscurità impenetrabile. Tutto è occupato da uno zero insondabile.

L’immagine è stata realizzata dallo staff di crono.news utilizzando l’Intelligenza Artificiale (AI) dell’App. PHOTOLEAP scaricabile sulle piattaforme Android e iOS.

In questa enigmatica oscurità qualcosa si agita. È un movimento, un impulso insistente che vuole essere ma non sa come, che risveglia l’Ignoranza nell’Inconscio. C’è una fitta e un fremito; un vecchio desiderio insoddisfatto Sembra che nelle profondità di questo Nulla sia sopravvissuta un’entità di un passato sepolto, costretta a sollevare se stessa e il suo sforzo e la sua lotta in un altro squallido giro.  Una coscienza informe desidera la luce e un vago senso di preveggenza cerca un cambiamento lontano. Nasce un desiderio e la Notte, la Madre di tutti, che finora è stata incurante, si ricorda di un bisogno da soddisfare.

L’immagine è stata realizzata dallo staff di crono.news utilizzando l’Intelligenza Artificiale (AI) dell’App. PHOTOLEAP scaricabile sulle piattaforme Android e iOS.

Impercettibilmente si apre una breccia nell’oscurità, un raggio di luce, di vita, inizia ad apparire; è come se un messaggero dall’aldilà fosse venuto a cercare uno spirito solo, sconsolato, che ha dimenticato il suo passato di beatitudine. Con l’ingresso di questa luce di vita in questo universo silenzioso si insinua un richiamo all’avventura della coscienza e della gioia e costringe la riluttante Natura notturna a riprendere la vita, a vedere e a sentire.C’è un’esplosione di tinte magnifiche e l’Alba si erge nella sua gloria ai margini della creazione con il suo messaggio e la promessa della Luce Immortale che verrà. L’Alba brilla per un breve periodo sull’esile confine della vita, registrando per così dire in termini terreni la bellezza, la beatitudine e la grandezza dello Spirito divino sul punto di manifestarsi.

L’immagine è stata realizzata dallo staff di crono.news utilizzando l’Intelligenza Artificiale (AI) dell’App. PHOTOLEAP scaricabile sulle piattaforme Android e iOS.

L’alba brilla per un breve periodo sull’esile confine della vita, registrando per così dire in termini terreni la bellezza, la beatitudine e la grandezza dello Spirito divino sul punto di manifestarsi. Getta il seme dello Splendore sui densi vasti. Poi appare la Forma della Dea della Luce eterna che apre i cieli. Vedendo che gli spazi sono pronti per i suoi piedi, si fa avanti con tutta la sua onniscienza e rivelazione. L’afflato divino, tuttavia, non può durare a lungo perché le condizioni della terra mortale non sono pronte per la sua permanenza. Si ritira lasciando dietro di sé un ricordo vivo della sua Presenza, una Bellezza spirituale e un’aspirazione alla sua nascita certa in futuro.

Ego e Male.

Why the Evil? Why the Pain? Purani spiega che quando l’ego si ingigantisce e vuole sostituire il Divino, tende a schiacciare tutti: questo è ciò che fa perché non è onnipotente. E’ solo una grande potenza raggiunta attraverso l’organizzazione e la dominazione sulla volontà della collettività, così da creare l’impressione di qualcosa di simile all’onnipotenza. L’ego cerca di sentirsi onnipotente, ma non lo è. E’ enorme, ma non è onnipotente e infinito. Egli menziona il caso di un uomo come Hitler, che rappresenta un esempio di come queste forze negative possano assumere il controllo di un individuo e causare dolore e ignoranza nella vita.

L’immagine è stata realizzata dallo staff di crono.news utilizzando l’Intelligenza Artificiale (AI) dell’App. PHOTOLEAP scaricabile sulle piattaforme Android e iOS.

Purani presenta anche l’idea che ognuno di noi è l’autore del proprio dolore, come espresso nel poema “Savitri” di Sri Aurobindo. Egli paragona questo concetto al lavoro di un medico che, operando su un paziente, sa che l’operazione è la cura e che in questo modo il paziente guarirà. Allo stesso modo, l’anima umana ha scelto una situazione che, a causa delle limitazioni umane della mente, della vita e del corpo, è diventata dolore per la sua esperienza; ma in realtà, non era per il dolore che la situazione è stata scelta, ma come passaggio attraverso il quale può arrivare a qualcosa di completamente diverso dal dolore.

Sri Aurobindo - Savitri - Leggenda e Simbolo - Volume 1 - Edizioni Mediterranee.
Sri Aurobindo – Savitri – Leggenda e Simbolo – Volume 1 – Edizioni Mediterranee.
Sri Aurobindo – Savitri – Leggenda e Simbolo – Volume 2 – Edizioni Mediterranee.

Ti andrebbe di offrirci uno Spritz?

Caro lettore, cerchiamo di offrirti sempre contenuti editoriali di qualità. Se ti siamo stati utili per accrescere le tue conoscenze, oppure ti abbiamo semplicemente fornito un utile servizio informativo, ti andrebbe di aiutarci offrendoci uno Spritz?

Sostieni il nostro giornalismo con un contributo di qualsiasi dimensione! Il tuo supporto aiuterà a proteggere l’indipendenza di CRONO.NEWS e questo significa che possiamo continuare a fornire giornalismo di qualità aperto a tutti, in tutto il mondo. Ogni contributo, per quanto grande o piccolo, è così prezioso per il nostro futuro. Questo sarebbe di grande aiuto per tutta la famiglia di Crono.news! Anche se semplicemente condividessi il link del magazine ai tuoi amici, oppure gli articoli, sui social network. Mantenere in vita questo magazine indipendente, richiede molto tempo ed impegno, oltre notevoli spese, necessarie all’aggiornamento tecnico, l’hardware, la nostra sede, i Redattori. Se hai la possibilità di aiutarci con una donazione (anche uno Spritz), ci aiuterai non poco a continuare, a migliorare ed ampliare il materiale informativo che mettiamo a disposizione di tutti.

Per donare è semplicissimo, qui sotto è disponibile il LINK per decidere (tramite server sicuro PayPal) come e quanto donare. Un grazie da tutta la redazione!

LINK PER DONARE


  •  

Crono.news periodico online di informazione e formazione. Un magazine digitale indipendente, libero da ideologie e preconcetti. Un nuovo modo di comunicare e condividere l’informazione e la conoscenza.