Figura Maya seduta, con elmo rimovibile, a Petén,  Guatemala. Datazione - 600-900 d.C. .

Ancient fighting: focus sui pugili mesoamericani con elmetto

Primo viaggio negli affascinanti studi di Karl Taube.

Ancient fighting: focus sui pugili mesoamericani con elmetto. Primo viaggio negli affascinanti studi di Karl Taube.

Ancient fighting: Karl Andreas Taube è un mesoamericanista, archeologo, epigrafista ed etnostorico statunitense, noto per le sue pubblicazioni e ricerche sulle culture mesoamericane e del sud-ovest americano. Dal 2009 è professore di antropologia presso il College of Humanities, Arts, and Social Sciences dell’Università della California, Riverside. Nel 2008 è stato nominato docente distinto del College of Humanities, Arts, and Social Sciences.

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Antichi pugili mesoamericani.

Le prime immagini pubblicate di antichi pugili mesoamericani apparvero in una monografia dello studioso T.A. Joyce (1933) riguardante le figurine di ceramica del sito maya classico di Lubaantum, in Belize. Non meno di 27 delle statuette ritraggono maschi che indossano maschere a caschetto. immagine Assomigliando agli elmi medievali da giostra, questi sono dotati di una fessura orizzontale per fornire la vista a chi li indossa, una caratteristica che si trova anche sulle maschere da pugilato in pelle contemporanee citate dallo studioso Guerrero. Le figure di Lubantuun hanno spesso un’ampia struttura delle spalle che sporge sopra la maschera dell’elmo, un elemento rettangolare simile a una pettorina, un ampio perizoma e un indumento che pende dalla vita per proteggere i fianchi e le cosce esterne. Simili indumenti per i fianchi sono comunemente raffigurati sui giocatori di palla del maya classico ed erano probabilmente realizzati in pelle spessa.

Figurine di ceramica con elmetto dotato di fessure. Sito di Lubaantum, Belize.

Secondo Joyce (1933), le figure mascherate dei Lubantuun sono in effetti dei giocatori di palla. Tuttavia, Norman Hammond (1976) ha giustamente notato che il costume di queste figure è completamente diverso da quello delle figurine dei giocatori di palla conosciute a Lubantuun. Hammond ha anche menzionato che due delle figurine apparentemente ritraggono coppie di figure impegnate in combattimento. Egli ha identificato le figure con l’elmo di Lubantuun come combattenti, sebbene sia riluttante a dichiarare se si tratti di guerra o di sport:

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“Essi sono mostrati o in piedi completamente equipaggiati,  preparati a ciò che potremmo chiamare “combattimento”: se questo è il combattimento dei guerrieri in battaglia, il combattimento controllato di uno sport o il quasi-combattimento di un rituale, non abbiamo modo di dirlo.”

(Norman Hammond)

Ancient fighting: Figurine dei pugili con l’elmo sono state trovate a Lubantuun, indicando che sono state fatte localmente. Inoltre, Hammond ha notato che un vaso policromo nel British Museum ritrae le stesse figure con elmo impegnate in combattimento. Il vaso proviene da Lubaantun o dalla vicina Pusilha; chiaramente questo sport era di notevole importanza nella regione di Lubantuun. Un’altra scena del vaso tardo classico ritrae tre pugili che brandiscono armi a conchiglia nella loro mano destra (Immagine A).

 

Boxe Maya – Immagine A.
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Una figurina frammentaria di pugile di Lubantuun con il suddetto elemento pettorale,  ha una “probabile” conchiglia nella mano sinistra. Come nel caso del vaso summenzionato, una delle figure ha una legatura alta sull’addome, probabilmente per proteggere il torso da colpi pesanti.

Boxe Maya – Immagine B.

Ancient fighting: Nella scena del vaso, le mani sinistre sono coperte da una forma di guanto simile agli esempi che appaiono con le figurine di Lubantuun. Sebbene sia concepibile che questi guanti siano di materiale morbido per servire come scudi difensivi, essi sono tirati indietro dietro il corpo come se fossero in preparazione per colpire. È abbastanza possibile che le braccia sinistre siano legate ad un materiale duro e pesante, come la pietra, per dare colpi schiaccianti (Immagine B).

Figura Maya seduta ritrovata in Guatemala.

Al di là degli studi di Karl Taube, è certamente rilevante sottolineare una ritrovamento di boxeur Maya  in ambito guatemalteco. Si tratta di una figura Maya seduta, con elmo rimovibile, che si trova a Petén, in Guatemala, datata 600-900 d.C. Questa statuetta in ceramica raffigura un uomo impegnato in una postura simile a quella di uno yogi indiano. Ciò evoca un lottatore a riposo, dopo un combattimento.

Figura Maya seduta, con elmo rimovibile, a Petén,  Guatemala. Datazione – 600-900 d.C. .

Rappresentazioni note da quasi cinquant’anni su un vasellame policromo appartenente alla sfera ceramica Tepeu, caratteristica della recente epoca classica, mostrano che questi lottatori con l’elmo erano una sorta di “gladiatori” che boxavano con palle di pietra e oggetti taglienti. Questi pugilatori non erano chiaramente una specificità Maya in Mesoamerica, dato che si conoscono anche rappresentazioni di loro tra gli Zapotechi nell’attuale stato messicano di Oaxaca. Secondo una tecnica più diffusa nello stesso periodo tra i Totonaques dell’attuale stato messicano di Veracruz, il nero dei capelli del personaggio è stato reso applicando chapopote (o asfalto messicano). Il suo perizoma e le cavigliere con i campanelli vengono evidenziati in modo simile con l’asfalto nero.

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Ancient fighting: Crono.news approfondirà certamente nei prossimi articoli, gli studi sugli antichi gladiatori Mesoamericani.


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