Alfredo Cordova, il pittore dei paesaggi ancestrali della Campania Felix. Incontriamo il maestro, che ci illustra la sua visione dell’arte paesaggistica contemporanea.
Il Maestro Alfredo Cordova, noto ed apprezzato, pittore, grafico ed incisore napoletano è stato gradito ospite, presso gli studi di Crono.news ad illustrarci la sua visione della pittura paesaggistica contemporanea parlandoci anche delle sue ultime opere: –
” I miei paesaggi, sono immagini, che intendono celebrare, l’ancestrale bellezza, le luci, ed i colori accesi, di località mediterranee, soprattutto quelle della mia terra, la Campania Felix. Paesaggi sublimi ed ispiratori che riprendo visivamente e poi reinterpreto”.
“Il crepuscolo è per me il momento ideale nella interpretazione del mio paesaggio, con quest’estensione di ombre, questi forti cromatismi di rossi e di viola“.
“Provengo da un ambiente di pittori, mio padre era un’autodidatta paesaggista e pittore di getto. Attraverso le sue veloci pennellate, egli inevitabilmente, ispira sin da bambino la mia grande passione per l’arte. All’accademia di belle Arti, frequentata nei successivi studi artistici, non condividevo molto la visione della pittura del paesaggio, probabilmente, perché ero già da allora, alla ricerca del fantastico e del surreale, come chiavi della mia interpretazione paesaggistica”.
“Ho avuto la fortuna nella mia vita, di avere quale maestro, un grande critico e storico dell’arte, Raffaele Mormone, il quale, negli anni di studio, mi fece conoscere un prezioso manuale d’arte, “Da Delacroix al neo-impressionismo” di Paul Signac, esso fu per me fonte di grande ispirazione, unitamente all’esperienza Parigina avuta attraverso il Museo D’Orsay, quasi, la mia seconda casa”.
“Le mie più recenti opere sono ora raccolte in una nuova pubblicazione intitolata “Atmosfere mediterranee” essa è un continuum della precedente “Mio mediterraneo”, nella quale troviamo lavori recenti ed altre realizzazioni che non superano gli ultimi tre lustri”.
Una prestigiosa opera del maestro, Alfredo Cordova, un grande trittico, di 120×360 cm., sarà installato, prossimamente nel cortile d’ingresso del Palazzo Ducale Sanchez de Luna D’Aragona di Sant’Arpino in provincia di Caserta, un palazzo storico rinascimentale, che sarà sede della sua prossima mostra “Atmosfere mediterranee”. La maestosa opera, tratta di un gigantesco “albero“, che in chiave fantastica e fortemente cromatica si ispira ad Ofelia (Ophelia), personaggio del dramma Shakespeariano, “Amleto”.