Vigilia Maturità 2018: impazza sul web il tototema sulle possibili tracce della prima prova d’esame

Vigilia Maturità 2018: impazza sul web il tototema sulle possibili tracce della prima prova d’esame. Oltre mezzo milione di studenti italiani dell’ultimo anno delle scuole medie superiori si interrogano sull’argomento d’attualità, di letteratura o di storia  del tema di italiano di domani, che ricordiamo sarà uguale per tutti gli indirizzi. Da Aldo Moro a Martin Luther King, passando per il biotestamento e Luigi Pirandello, i titoli più gettonati. Ma attenzione agli anniversari ed alle ricorrenze.

Vigilia degli esami di maturità 2018: impazza sul web il tototema sulle possibili tracce della prima prova di domani mattina,  mercoledì 20 giugno. Oltre mezzo milione di studenti italiani dell’ultimo anno delle scuole medie superiori stanno per cimentarsi con l’ostacolo tema di italiano, e cominciano ad interrogarsi su quali possano essere gli argomenti loro riservati dal Miur. Molti considerano questa prima prova degli esami di maturità 2018, come lo scoglio più difficile da superare. Quanti pagherebbero per sapere, in anticipo, le tracce che spesso, in passato si sono rivelate un vero e proprio incubo.
Già da qualche giorno, on line, sia  sui siti che, solitamente, si occupano di scuola, sia sui social e su whatsApp, i pronostici sulle eventuali  tracce dei temi sono svariati. Da Aldo Moro a Martin Luther King, passando per il biotestamento e Luigi Pirandello rappresentano le possibilità più gettonate. Ma  Attenzione agli anniversari ed alle ricorrenze. Benché gli esperti continuino a rassicurare i maturandi, precisando che le materie scelte dal Miur sono soltanto il risultato di una lotteria, l’ansia tra gli studenti, in questa vigilia della Maturità 2018, è alle stelle.
Tra le diverse tipologie che gli studenti possono scegliere per questa prova vi è, come tutti gli anni,  l’analisi del testo. Attualmente in rete i rumors sui possibili autori che potrebbero uscire non si contano. Secondo alcuni Luigi Pirandello resta l’autore più quotato, insieme a Italo Svevo ed a Giuseppe Ungaretti. Quest’anno si celebrano i 240 anni dalla nascita di Ugo Foscolo, i 220 anni dalla nascita di Giacomo Leopardi, che peraltro, pur essendo uno dei pilastri della letteratura italiana, non è mai uscito all’esame di Stato, i 110 anni dalla nascita di Cesare Pavese, che non esce dal 2001, e i 130 anni da quella di Ungaretti.
Inoltre da non trascurare  l’80esimo anniversario della scomparsa  diel vate  Gabriele D’Annunzio, altro  grande assente tra gli autori della Maturità, nonchè  il 50esimo anniversario della morte  di Salvatore Quasimodo, uscito però quattro fa. Tuttavia potrebbero esserci anche delle sorprese, considerando le scelte fatte dal Miur negli ultimi anni, come nel caso del chiacchieratisimo Capronio  Claudio Magris, inaspettato  protagonista della prova di italiano nel 2013, insieme a Filippo  Marinetti ed a Pierpaolo Pasolini. Per quanto concerne invece il tototema sulle possibili tracce di storia vanno per la maggiore la Guerra dei Trent’anni e lo scontro tra protestanti e cattolici nel Sacro Romano Impero, la nascita di Israele, proclamata 70 anni fa dal leader David Ben Gurion, e quella della Costituzione italiana.
Altri potenziali argomenti potrebbero essere  le stragi di mafia, il movimento #metoo a difesa dei diritti e della dignità delle donne, le guerre in Medioriente, con riferimento all’attuale situazione politica in Siria, trattata sulle  prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo, e la legge sul biotestamento, approvata a novembre 2017, od ancora argomento caldissimo  l’immigrazione. Ovviamente si tratta solamente di supposizioni,e probabilità; infatti nessuno saprà mai prima di domani mattina le vere tracce della prova di italiano. Dunque non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo agli oltre 500mila studenti in procinto di sostenere gli esami di stato.

 

 

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