Università di Trento: grossa svolta nella ricerca editing genomico. Scoperta una molecola che elimina il Dna malato. Trattasi di un enzima sicuro che effettua il cambiamento solo nel punto stabilito.
Università di Trento: finalmente c’è stata una grossa svolta per quanto concerne la ricerca sull’editing genomico. Infatti i ricercatori del Cibio Center for integrative Biology sono stati in grado di trasformarlo in un’arma dalla precisione millimetrica che esplode un solo colpo, uccidendo il Dna malato. Così facendo si rende il genome editing utilizzabile per la correzione delle alterazioni presenti, in malattie genetiche e tumori.
Lo studio di questi ricercatori dell’Università di Trento è stato anche pubblicato su Nature Biotechnology. “Abbiamo messo a punto un metodo sperimentale attraverso cui otteniamo una molecola, evoCas9, davvero precisa nel cambiare il Dna“. Queste le dichiarazioni degli scienziati, autori della fenomenale scoperta, che molto probabilmente segnerà una nuova era nel mondo della scienza.
In realtà si tratta di un enzima molto sicuro che procede al cambiamento, solo nel punto stabilito, afferma Anna Cereseto, professoressa del Cibio-Center for integrative biology del’Università di Trento, nonché autrice dell’articolo sullo studio condotto, pubblicato su “Nature Biotechnology”. I contesti di applicazione di questo formidabile correttore denominato evoCas9 non curano solo malattie genetiche e tumori, bensì si estendono anche ad altri settori, non essenzialmente medici, nei quali il genome editing è ormai essenziale come per esempio il miglioramento delle piante di interesse alimentare e degli animali da allevamento.