Il Napoli in testa, solo soletto, dopo circa un anno, i bianconeri costretti a inseguire, come accaduto due stagioni or sono.
Dopo un anno ritroviamo il Napoli in testa alla classifica del campionato di serie A, in beata solitudine; non accadeva dalla quinta giornata del campionato scorso, quando la Juventus fu battuta al Meazza dal’Inter e gli azzurri di Sarri superarono il Bologna a Fuorigrotta per 3 a 1, grazie a due reti di Milik, subentrato a Gabbiadini, nel secondo tempo. Un primato tuttavia effimero, il Napoli in testa ci stette, infatti, solo per una giornata.
La domenica successiva i partenopei non seppero confermare la loro leadership, visto che pareggiarono in quel di Marassi contro il Genoa, e nel post-partita Sarri dichiarò di essere lasciato da solo dalla società a parlare degli arbitraggi, e la Juve fece quattro al Cagliari. Poi giunse l’ottobre nero, con il k.o. di Bergamo e l’infortunio dell’attaccante polacco, un mese dopo, però cominciò la rinascita degli azzurri.
Da allora sono trascorsi dodici lunghi mesi e sono mutate tantissime cose. Mentre la rosa, per fortuna, è rimasta la stessa, almeno per quanta riguarda i pezzi da 90, l’autostima e la consapevolezza di questa squadra sono decisamente cresciute a dismisura. Il Napoli, dall’inizio del torneo ha vinto sette partite consecutive: un’impresa che nei campionati europei che contano è riuscita soltanto al Barcellona di Messi. E se aggiungiamo anche gli ultimi cinque match della scorsa stagione, i successi di fila in Serie A per la squadra di Sarri salgono a dodici. Dodici partite: un terzo di campionato. Un vero exploit che merita di essere rimarcato.
Oggi con una squadra decisamente compatta, volitiva ed cosciente dei propri mezzi e della propria forza, il Napoli in testa alla classifica, solo soletto, mette tutti in fila e stavolta non ha alcuna intenzione di perdere la vetta. La Juve è avvisata, gli azzurri ormai hanno gettato il guanto di sfida. Sarri però si nasconde e forse fa bene, getta acqua sul fuoco dell‘entusiasmo e predica serenità e tranquillità, perché siamo solo ala settima giornata ed il cammino resta lungo ed impervio. Ma il Napoli in testa, per la tifoseria partenopea resta una gioia senza fine.