Pyongyang

Pyongyang, frenata del leader nord coreano: prima di lanciare guarderò “un altro po’ il folle e stupido comportamento degli yankee”.

Pyongyang,  frenata del leader nord coreano: “prima di lanciare guarderò un altro po’ il folle e stupido comportamento degli yankee”.

Kim jong-un, ha parlato, durante un’ispezione al Comando della Forza strategica a capo delle unità missilistiche della Corea del Nord, dove è stato ragguagliato circa i dettagli del piano di lancio dei missili a medio raggio verso il territorio USA di Guam.

L’agenzia di stampa ufficiiale nordcoreana, Kcna ha riportato: “Kim ha esaminato il progetto per lungo tempo” e ha discusso con gli ufficiali del comando, costatando che le forze armate di Pyongyang sono pronte a lanciare i missili in qualsiasi momento”. la Kcna afferma che prima di lanciare missili a medio raggio verso Guam, il leader Kim Jong guarderà “un altro po’ il folle e stupido comportamento degli yankee”.

Intanto in un incontro telefonico con Trump, successivo alla dichiarazione di Joong-un, il premier nipponico Shinzo Abe, ha dichiarato agli organismi di stampa, che dopo avere esaminato i fatti ha concordato con il capo della Casa Bianca che “prevenire il possibile lancio dei missili” da parte della Corea del Nord contro l’isola di Guam, in territorio americano, “sia la cosa più importante”.

La Kcna ha citato un monito di Kim agli USA: “Per disinnescare le tensioni e prevenire il pericoloso conflitto militare nella penisola coreana è necessario che gli Stati Uniti facciano innanzitutto scelte adeguate e le traducano in azione, in quanto hanno compiuto una provocazione con l’introduzione di enormi attrezzature strategiche nucleari in prossimità della penisola”.

Ieri il segretario alla difesa Statunitense Jim Mattis ha dichiarato: “Gli Stati Uniti “eliminerebbero” qualsiasi missile nordcoreano segnalato come diretto verso il suolo americano”, rimarcando che, “qualsiasi attacco da parte di Pyongyang potrebbe portare alla guerra“. “Sì, signori, si chiama guerra se ci sparano”, ha affermato Mattis, “i sistemi di rilevamento e di tracciamento missilistico degli Stati Uniti, possono immediatamente sapere se un missile lanciato dalla Corea del Nord è diretto verso il suolo americano. Pertanto se un missile viene considerato lanciato in direzione dell’Isola di Guam, “Lo faremo fuori“.

 

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