Cristian Bucchi batte Marco Baroni, nuovo ko per il Benevento al Renato Curi!
La sfida tra i due ex giocatori del Napoli, Cristian Bucchi e Marco Baroni, andata in scena allo stadio Renato Curi, è terminata con la vittoria del tecnico perugino che ha battuto per 3 a 1, nell’anticipo della trentunesima giornata di serie B, la squadra giallorossa, davanti ai propri supporter, accorsi per l’occasione, in massa.
Con questa nuova battuta d’arresto il Benevento si fa quasi risucchiare dal Perugia, giunto attualmente ad una sola lunghezza di distacco. Gli umbri hanno dato spettacolo al cospetto di oltre dodicimila tifosi biancorossi, impazziti di gioia al fischio finale dell’arbitro. Cristian Bucchi ha ritrovato il successo dopo due pareggi consecutivi con l’Entella ed il Frosinone, mentre gli stregoni di Baroni hanno confermato la non invidiabile serie negativa che dura da ben cinque turni, nei quali hanno racimolato soltanto due punti frutto di tre sconfitte e due pari.
Neanche il tempo di iniziare la partita che gli uomini di Cristian Bucchi si sono trovati in vantaggio con Nicastro, che dopo appena 28 secondi di gioco ha infilato il portiere beneventano Gori. Dopo una sfuriata dei padroni di casa, i campani hanno cambiato marcia, portandosi in due occasioni davanti alla porta perugina con Ciciretti che però ha sprecato, tuttavia, entrambe le opportunità. Ma pochi minuti dopo gli ospiti trovano finalmente il pareggio con Ceravolo con uno splendido tiro a giro.
A quel punto la gara regalava ritmi altissimi e grosse emozioni, sia da una parte che dall’altra, era però il Perugia ad andare ancora in vantaggio, con una spaccata del solito Di Carmine. Con il risultato di 2 a 1 a favore della squadra di Bucchi si chiudeva il primo tempo. Nella seconda parte del match i padroni di casa hanno tenuto il pallino del gioco sfiorando più volte il terzo gol.
Terzo gol che è arrivato al 21′ della ripresa con Acampora che ha trafitto l’estremo difensore dei beneventani con un preciso diagonale su passaggio all’indietro del calciatore di proprietà del Napoli Gnahorè, Nei minuti finali i padroni di casa sono rimasti in dieci ma il Benevento non è stato capace di sfruttare la superiorità numerica, anzi proprio i biancorossi, per pochissimo non andavano in rete nel recupero per la quarta volta. Al triplice fischio del direttore di gara, la formazione di Bucchi rientrava negli spogliatoi accompagnata dagli applausi scroscianti dei sostenitori umbri che ora più che mai sognano ad occhi aperti la serie A, attraverso la lotteria dei play off.
