eutanasia

Un altro italiano muore come Dj Fabo nella clinica della “dolce morte”

Un altro italiano muore nella clinica dell’eutanasia

Gianni Trez, un pensionato di Venezia di 65 anni, ha scelto l’eutanasia in Svizzera, nella clinica della “dolce morte”, proprio come il noto Dj Fabo. In una stanza della struttura, peraltro ideata allo scopo di esaudire la volontà del malato che vuole smettere di soffrire, assistito dalla moglie Emanuela e dalla figlia Marta, il pensionato ha messo fine alla sua esistenza, trovando anche lui, come Fabo, la serenità e la pace di cui aveva bisogno. Mano nella mano con la moglie e la figlia e col sorriso sulle labbra, Gianni ha premuto il bottone che ha immesso la sostanza letale dal sondino nel suo corpo.

La signora Emanuela subito dopo ha sussurrato: “Come diceva sempre è stato molto più facile morire che vivere senza dignità”. La moglie del pensionato italiano, ringraziando gli infermieri della clinica ed i volontari veneti dell’Avapo, ha dichiarato: Mio marito se n’è andato tranquillamente, sereno e felice di mettere fine ad un’esistenza impossibile e senza nessuna dignità.” Infine la donna ha inteso lanciare un accorato appello al governo italiano:

“Sembra giunta finalmente l’ora di emanare una legge che impedisca questi crudeli pellegrinaggi in terra svizzera”!

Intanto il Vaticano alla luce di questi due, non ultimi, suicidi assistiti, è intervenuto per manifestare il proprio dissenso, dichiarando che queste vicende rappresentano una sconfitta per la società. A tal proposito l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha affermato:

“Questa tristissima vicenda deve indurci a riflettere. Guardo con grande apprensione e vicinanza a chi dice ‘non ce la faccio più’, lo comprendo. Mi sdegna la società che non riesce a star vicino a questa gente e che non riesce a far capire che l’altro è importante e a farlo sentire utile.” Secondo Paglia, togliere la vita a qualcuno a prescindere dalle sue condizioni di salute e dall’età è sempre un’atroce sconfitta.

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