Il Napoli si riscatta subito e conquista il suo settimo sigillo

Settimo sigillo azzurro in trasferta Chievo ko per 1 a 3

Settimo sigillo azzurro in trasferta, Chievo ko per 1 a 3

Il Napoli si riscatta subito e conquista il suo settimo sigillo fuori dalle mura amiche del San Paolo. Con una formazione inedita, con Pavoletti centravanti, la banda di Sarri ha messo sotto un avversario difficile che ha tentato in tutti i modi di contrastare le sue manovre. Per ben settanta minuti gli azzurri hanno dato una  prova d’orgoglio e di carattere in risposta alle accuse del patron, ancora negli Stati Uniti. A proposito di Stati Uniti, il Napoli di oggi è sembrato il settimo cavalleggeri del generale Custer, all’assalto dei gialloblù veronesi, tramortiti prima dalla seconda magia consecutiva dello scugnizzo di Frattamaggiore, al secolo Lorenzo Insigne e poi dal capitano, giunto a sole 5 reti dal mostro sacro Diego Maradona.

Hamsik col suo decimo gol in campionato tocca quota 110, arrivare a 115 sarà un gioco da ragazzi per lo slovacco napoletano. Il primo tempo del Bentegodi si chiudeva, pertanto sul 2 a 0 per gli ospiti. Nel frattempo, però, a quattro minuti dall’intervallo, Allan doveva dare forfait per una distrazione al ginocchio, lasciando il suo posto al polacco Zielinski che nella ripresa firmava anche la rete della sicurezza.

Dopo il terzo gol gli azzurri hanno accusato un pò di stanchezza e il Chievo ne ha approfittato andando a segno con Meggiorini che quando vede il Napoli si trasforma in goleador. È già il quarto gol che segna alla squadra partenopea in carriera.
La partita di Verona ha confermato che l’uomo più in forma del momento per il Napoli è sicuramente Lorenzo Insigne. Il giovanotto era un po’ dappertutto, prima largo sulla sinistra poi non disdegnava di arretrare sulla linea dei mediani per smistare la palla. Insomma, per sbloccare il risultato c’è voluta una delle sue solite giocate: pallone sul vertice dell’area, dribbling su Cacciatore e il destro a giro che non lasciava scampo a Sorrentino al minuto 31. Un piccolo capolavoro che veniva bissato al 38′. Stavolta, però, era Hamsik ad approfittare di un’uscita incerta di Sorrentino per calciare nella porta vuota, grazie ad un astuto tocco di Allan che anticipava il portiere.

A venti minuti dal termine, Sarri ha fatto entrare Milik al posto di Pavoletti ed in verità il polacco si è mosso bene, il che fa ben sperare per il futuro. Oltre a Milik, ha trovato spazio anche Giaccherini che subentrava ad Insigne: pochi minuti ma intensi, in ha anche realizzato il quarto gol, annullato poi dall’arbitro per presunto fuorigioco. Ma poco importa. Il Napoli, stasera è al settimo sigillo, nessuno potrà mai avanzare polemiche dopo un rotondo 3 a 1 in trasferta! Peccato che la Roma non si fatta pregare ed ha immediatamente risposto all’acuto azzurro, travolgendo all’Olimpico il Torino per 4 a 1. Il duello dunque continua, il Napoli resta a meno due dai giallorossi.

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