Josè Maria Callejon "Ho sempre sognato di sfidare la mia ex squadra!

Josè Maria Callejon: “Ho sempre sognato di sfidare la mia ex squadra”!

Josè Maria Callejon: “Ho sempre sognato di sfidare la mia ex squadra”!

Josè Maria Callejon, l’esterno destro del Napoli di cui Sarri non riesce a fare a meno, poiché rappresenta una pedina fondamentale nel suo scacchiere, non vede l’ora di tornare a Madrid per sfidare la sua ex squadra, nella quale ha militato fino a pochi anni fa. Intanto, domani contro il Genoa, lo spagnolo non ci sarà, dal momento che è stato squalificato dal giudice sportivo, a causa dell’espulsione di Bologna. Dunque avrà tutto il tempo per preparare nel migliore dei modi il big match di mercoledì. A tal proposito Josè ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo AS. Ecco quanto dichiarato dall’attaccante azzurro:

“In verità sognavo da tempo di tornare a giocare al Bernabeu. Ho sempre immaginato di sfidare, da ex, in Champions, la mia vecchia squadra, però, non mi aspettavo accadesse ora: agli ottavi è troppo presto per affrontare il Madrid, ma il sorteggio, purtroppo, così ha voluto”. Del resto né Sarri, né noi giocatori ci siamo dispiaciuti, più di tanto dell’esito dell’urna. E’ una grande sfida per tutta la squadra per cui confrontarsi con campioni del genere non può che essere uno stimolo in più. Ma fino a sabato non possiamo parlarne, nello spogliatoio, altrimenti il mister s’arrabbia…”

Sollecitato, poi sui pericoli che nasconde la gara con i detentori della Coppa, Josè Maria Callejon ha risposto:

“Il Real Madrid è di certo la migliore squadra al mondo, quindi di pericoli ce ne sono e come. Noi dovremo stare molto attenti, praticamente, a tutti. Ultimamente ho avuto contatti con Sergio Ramos e Morata, ed ho fatto i complimenti a Cristiano per il Pallone d’Oro. Un ragazzo, nonostante la fama, semplice ed umile. Un gran lavoratore: agli allenamenti arrivava per primo e andava via per ultimo. Quando mi allenavo con lui, cercavo sempre di rubargli qualche segreto. Non capita tutti i giorni di lavorare col migliore giocatore al mondo.”

“Per quanto riguarda il tecnico, posso dire che Zidane meglio di quello che sta facendo non poteva fare, d’altronde un fuoriclasse come lui, anche come allenatore, non poteva fallire. Sono andato via da Madrid non appena mi ha chiamato Benitez perchè ho capito che era il momento giusto per cambiare aria ed approdare al Napoli è stata la scelta più giusta che potessi fare. Fin dal primo giorno ho avuto un impatto meraviglioso con la città con il gruppo e con i tifosi napoletani. Dall’avvento di Sarri, mentalmente ci siamo convinti di essere un’ottima squadra e che stiamo lavorando benissimo. Gli elogi ci danno fiducia e determinazione per continuare sempre così”

“Stiamo vivendo un buon momento, con una striscia positiva che dura da molto tempo e ci giocheremo tutte le nostre carte nella doppia sfida di Champions, già giocare il ritorno in casa rappresenta un buon vantaggio che cercheremo di sfruttare al massimo, poi se loro saranno stati più bravi di noi, tanto di cappello. Per concludere il buon Josè ha affermato che si sente un esterno puro e nient’altro, e quando gli hanno chiesto del suo futuro, l’azzurro li ha congedati dicendo:

 “Ho appena rinnovato il contratto con la società e la mia felicità, ora, è a Napoli. Voglio godermi questa gente e conquistare qualcosa di grande qui. E’ l’unica cosa che mi interessa”.

 

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