Marimo è una piccola alga verde sferica che cresce solo in alcuni laghi del Giappone, in particolare nel lago Akan sull’isola di Hokkaido.
Marimo significa “biglia d’acqua” in giapponese e fu coniato dal botanico Tatsuhiko Kawakami nel 1898. Il Marimo è considerato un simbolo di amore eterno e di fortuna in Giappone, dove viene regalato tra innamorati e tramandato di generazione in generazione.
La leggenda più nota sul Marimo narra di due giovani amanti, Minabe e Senato, appartenenti a due tribù rivali degli Ainu, il popolo indigeno di Hokkaido. Per sfuggire alle loro famiglie che si opponevano al loro amore.
Una grande e delicata storia d’amore in stile Romeo e Giulietta che ci giunge dall’antico Giappone, ambientata presso il mistico lago Akan sull’isola di Hokkaido, sede di una delle colonie più ampie al mondo di alghe Marimo. La storia racconta dell’amore tra due giovani, che si incontrarono spesso presso il lago. Minabe era un semplice cacciatore dai modi gentili, mentre Senato era la figlia del capo tribù locale e considerata la gemma della tribù. Nonostante le loro famiglie fossero in conflitto, i due giovani si innamorarono e decisero di fuggire insieme. Si nascosero in una grotta vicino al lago Akan e vissero felici per un po’ di tempo. Tuttavia, un giorno furono scoperti dalle loro famiglie e costretti a separarsi. Minabe fu costretto a fuggire nel profondo del lago Akan per sfuggire alla cattura, mentre Senato fu costretta a sposare un altro uomo. Dopo la loro separazione, le alghe Marimo cominciarono a crescere nel lago Akan. Secondo la leggenda, le alghe Marimo sono nate dalle lacrime di Senato e Minabe che si erano mescolate con l’acqua del lago. Oggi, le alghe Marimo sono considerate un simbolo di amore eterno in Giappone e vengono spesso scambiate tra innamorati come segno di affetto.
Il popolo degli Ainu veneravano il Marimo come una manifestazione dello spirito della natura e lo chiamano tōrasanpe (fantasma del lago) o tōkarippu (cosa che rotola nel fango). Ogni anno, a ottobre, si celebra il festival del Marimo, una manifestazione dedicata alla protezione ambientale e al rispetto della cultura Ainu.
Il Marimo è una pianta acquatica, scientificamente nota come Cladophora o Aegagropila linnaei, o sasso-pianta, organismo pluricellulare appartenente alla famiglia delle Cladophoraceae, dette comunemente alghe a palla. La simpatica pianta é soprattutto diffusa nell’emisfero boreale. Essa é facile da coltivare in casa, basta tenerla in un vaso con acqua fresca e cambiare l’acqua ogni due settimane. Va tenuta lontana dalla luce diretta del sole e rigirata delicatamente ogni tanto per mantenere la sua forma sferica. esso offre ha anche dei benefici ecologici, poiché assorbe i nitrati e i nitriti presenti nell’acqua e rilascia ossigeno sotto forma di bollicine.
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