Il mondo dell’arte e della fotografia sta attualmente assistendo ad un grande dibattito riguardante l’uso dell’intelligenza artificiale AI nella creazione di immagini.
Intelligenza artificiale AI, Un fotografo internazionale ha recentemente presentato una immagine generata con l’ausilio dell’AI ai Sony World Photography Awards 2023 e ha addirittura vinto il primo premio. Tuttavia, egli ha sorpreso la giuria e l’opinione pubblica mondiale, rifiutando, provocatoriamente, il premio e incoraggiando invece una discussione aperta su cosa debba essere considerato come fotografia e cosa no. Numerosi artisti e fotografi sostengono che qualsiasi cosa creata con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, non possa essere considerata Arte. Ma questa affermazione solleva un problema, ovvero che per giudicare il valore artistico di un’opera, lo spettatore dovrebbe conoscere preventivamente tutti gli strumenti utilizzati dall’artista nel processo creativo, una difficoltà, questa, destinata ad aumentare con l’avanzare della tecnologia AI.
Quindi, per differenziare i veri sviluppi operativi nella creazione di un’immagine, gli artisti hanno coniato, alcuni termini descrittivi di questo nuovo genere di Arte AI che assomiglia fortemente a fotografie reali, quali: “post-fotografia“, “sintografia” e “fotografia AI“. Ma questo dibattito richiama inevitabilmente, alla mente il contesto storico, l’inizio del XIX secolo, quando la fotografia è stata inventata e in seguito rifiutata come forma d’arte valida, si diceva, per mancanza del tocco creativo umano. Tuttavia, nel tempo, la fotografia in quanto tale è stata accettata come mezzo legittimo di espressione artistica ed i fotografi hanno iniziato a sperimentare nuove tecniche e stili che hanno spinto molto più avanti i confini del mezzo. Così come un secolo dopo è accaduto con la fotografia digitale, che all’inizio fu vista con scetticismo da molti fotografi, che la consideravano priva della stessa consistenza, profondità e qualità delle tradizionali fotografie su pellicola. 
Ma con il tempo, anche la tecnologia digitale è stata accettata e persino abbracciata come nuovo ed entusiasmante mezzo di espressione artistica. Oggi, la fotografia digitale è parte integrante del mondo della fotografia ed è ampiamente riconosciuta anch’essa come una forma d’arte legittima. In questo scenario, il dibattito sulla fotografia generata dall’intelligenza artificiale riflette un simile cambiamento nei nostri atteggiamenti nei confronti delle nuove tecnologie AI e del loro posto nel mondo dell’arte. Alcuni potrebbero obiettare che le immagini generate dall’intelligenza artificiale AI manchino dello stesso tocco creativo della fotografia tradizionale, ma altri vedono questa come una nuova e entusiasmante frontiera che consente una sperimentazione e un’espressione creativa ancora maggiori.
Le immagini generate dall’intelligenza artificiale AI possono suggerire, anche ai fotografi tradizionali un livello senza precedenti di sperimentazione ed espressione creativa e, nonostante ci siano preoccupazioni valide sull’uso dell’AI nel processo creativo, crediamo che questi nuovi strumenti offrano un futuro entusiasmante e stimolante per il mondo della fotografia e soprattutto dell’immagine. In definitiva, il grande dibattito sulla fotografia generata dall’intelligenza artificiale riflette i nostri mutevoli atteggiamenti nei confronti della tecnologia e del suo impatto sul mondo dell’arte. E mentre la tecnologia AI continua a evolversi e migliorare, è emozionante immaginare dove ci porterà in futuro.
Considerazioni finali del redattore. Umile Fotografo tradizionale:
È importante notare che la fotografia generata dall’IA oggi è ancora in una fase embrionale, anche se ha mostrato alcuni risultati promettenti, è quindi, ancora lontana dall’essere in grado di sostituire completamente la fotografia tradizionale. Sebbene l’IA possa generare immagini realistiche, manca di intuizione, creatività ed emozione che un fotografo umano, fortunatamente, porta con sé. Inoltre, la fotografia non riguarda solo la cattura di immagini realistiche, ma anche un completo processo di creazione artistica. Essa comprende una serie di abilità e pratiche come la composizione, l’illuminazione e la narrazione, che richiedono creatività e interpretazione umana. Pertanto, è mia personale opinione che sia improbabile che l’immagine generata dall’intelligenza artificiale possa mai sostituire completamente la fotografia tradizionale.
Tuttavia, è possibile che la fotografia generata dall’IA possa integrare ed arricchire la fotografia tradizionale in vari modi. Ad esempio, l’IA potrebbe essere utilizzata per assistere i fotografi in compiti come l’editing delle immagini, il riconoscimento degli oggetti e l’analisi della scena, consentendo loro di concentrarsi maggiormente sugli aspetti creativi della fotografia. L’IA potrebbe anche essere utilizzata per creare nuovi ed innovativi effetti visivi o per generare particolari inquadrature e immagini che sono impossibili da catturare attraverso mezzi tradizionali. In conclusione, un ottimo strumento tecnologico per integrare ed arricchire anche la fotografia tradizionale, consentendo ai fotografi di spingere ulteriormente i confini della loro creatività.
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