Ashik – Ashiq – Ashugh itinerant poets: cantastorie turco-ottomani

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Ashik – Ashiq – Ashugh itinerant poets: cantastorie turco-ottomani. La loro storia risale almeno al IX secolo d.C., quando l’Impero Bizantino aveva una forte influenza sulla cultura turca.

Ashik – Ashiq – Ashugh itinerant poets,  I cantastorie turco-ottomani, chiamati ashik, ashiq o ashugh, sono stati una figura importante nella cultura turca-ottomana per secoli. Gli Ashik, che significa “amante” in turco, sono stati poeti e musicisti itineranti che hanno diffuso la loro arte attraverso la Turchia, l’Anatolia e i Balcani. La storia degli ashik risale almeno al IX secolo d.C., quando l’Impero Bizantino aveva una forte influenza sulla cultura turca.

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Gli ashik hanno adottato la poesia e la musica bizantina, ma hanno anche incorporato elementi della tradizione turca e persiana. Con il passare del tempo, gli ashik hanno sviluppato una propria forma di poesia e musica, nota come ashik edebiyatı. Durante il periodo ottomano, gli ashik erano apprezzati da tutti i ceti sociali, dai sultani agli schiavi. Essi hanno cantato canzoni d’amore e di guerra, raccontando storie di eroi e di grandi sovrani. Essi erano anche noti per la loro capacità di comporre canzoni su richiesta, spesso per celebrare un matrimonio o una vittoria in guerra.

Ashik – Ashiq – Ashugh itinerant poets. Con l’arrivo della modernità, la figura dell’ashik è gradualmente scomparsa. Tuttavia, la loro eredità è stata conservata attraverso la poesia e la musica popolare turca. Inoltre, gli ashik sono stati celebrati nella letteratura turca, con scrittori come Yaşar Kemal che hanno scritto romanzi e raccolte di poesie ispirati alla figura del cantastorie turco-ottomano. Gli ashik sono stati considerati un esempio lampante di come la cultura popolare possa influire sulla cultura ufficiale, con la loro poesia e musica che si è diffusa attraverso tutta la Turchia e i Balcani. Inoltre, gli ashik sono stati visti come un perfetto esempio mescolanza culturale, considerando come la cultura islamica e la cultura turca si siano influenzate a vicenda, attraverso gli ashik che incorporavano elementi della poesia sufi nella loro arte.

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Karacaoğlan, noto anche come Karacaoğlan di Yozgat, è stato un famoso poeta popolare turco anatolico del XVII secolo e ashik. È considerato una delle figure più importanti della letteratura popolare turca ed è noto per la sua poesia romantica e patriottica. Egli nacque nella provincia di Yozgat in Anatolia, nell’odierna Turchia, intorno al 1606 e visse durante il tardo periodo ottomano. Era un membro degli Yürük, un gruppo etnico seminomade dell’Anatolia. Era un poeta e un guerriero, noto per la sua eccezionale abilità nell’equitazione e nelle arti marziali.
Le sue poesie riflettono i costumi, le tradizioni e la vita quotidiana del popolo Yürük e spesso trattano temi di amore, desiderio e natura. Molte delle sue poesie esprimono anche il suo profondo patriottismo e l’amore per il suo Paese. Era noto anche per le sue poesie umoristiche e satiriche.
Le poesie di Karacaoğlan sono state tramandate per secoli attraverso il passaparola e solo all’inizio del XX secolo le sue opere sono state raccolte e pubblicate. Oggi la sua poesia è ancora molto letta e celebrata in Turchia e la sua eredità continua a influenzare la letteratura e la cultura turca.


In conclusione, gli ashik sono stati una figura importante nella cultura turca-ottomana per secoli. La loro poesia e musica ha influito sulla cultura popolare e ufficiale La loro eredità vive ancora oggi attraverso la poesia e la musica popolare turca e la loro figura viene fortemente celebrata.

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