The Spark Creative Hub: apre a Napoli un’innovativa libreria. Uno spazio multifunzionale legato al mondo dei libri, del design e della manifattura avanzata.
Si è tenuta ieri sera, in Piazza Bovio, l’attesissima inaugurazione dello The Spark Creative Hub, un innovativo spazio multifunzionale legato al mondo dei libri, del design e della manifattura avanzata. Un ambiente decisamente non convenzionale e nuovo nel suo genere per la città di Napoli, ma già appartenente ad una catena con sedi a livello globale: 450 metri quadri distribuiti su tre livelli.
Nella libreria è possibile curiosare tra gli oltre 20.000 titoli del bookstore, partecipare ad un evento o seguire le interessanti proposte dell’offerta formativa, ricca di corsi adatti sia ai più piccoli così come ai più esperti, tra fotografia, musica e tanto altro. Il concept store si arricchisce, inoltre, di una sigla editoriale: The Spark Press, distribuzione nazionale e con all’attivo già una pubblicazione.
Il Bookstore offre in catalogo proposte editoriali aggiornatissime: narrativa, saggistica, volumi d’arte, design, architettura, nuove tecnologie e un corner dedicato alla musica con un’accurata selezione di vinili. Il Makers Lab, il cuore tecnologico, è un’officina di stampanti 3D, dedicata a manufatti ad altissimo contenuto tecnologico.
Il laboratorio è dunque uno spazio libero dove si possono imparare e sperimentare le nuove tecniche di artigianato, mescolando le lavorazioni più tradizionali a quelle con manifattura avanzata hi-tech. Il Coworking nasce dall’esigenza di intercettare i cambiamenti del mondo del lavoro, sempre più ibrido e multidisciplinare, allo scopo di mettere in contatto le diverse anime del design e dell’innovazione.
Un luogo di pensiero, di condivisione, di collaborazione, di creazione.
L’obiettivo di The Spark Creative Hub è creare un innovativo modus operandi imprenditoriale-creativo che partendo dalla progettazione negli spazi del coworking, passando per la prototipazione nel Makers Lab, conduca alla commercializzazione del prodotto finito. Si genera così un circuito efficiente ed immediato, che bypassa la filiera classica di produzione e vendita, ad oggi spesso infruttuosa, nelle modalità classiche di operatività.