Vesuvio: finalmente riecco il verde dopo i roghi di due anni fa

Vesuvio: finalmente riecco il verde dopo i roghi di due anni fa. Oggi il terreno che si trova alle pendici del vulcano dormiente è tornato al suo colore naturale.

Vesuvio. Ritorna, finalmente il verde sulle sue pendici, a distanza di oltre settecento giorni da quegli immensi e devastanti roghi che distrussero i boschi. Adesso il colore naturale del territorio  ai piedi del vulcano dormiente ha ripreso il volto di sempre con buona pace di tutti. Al fine di evitare eventuali nuove sorprese, quest’anno, a presidiare e monitorare il Vesuvio saranno presenti anche i droni della Guardia Forestale. Mai come in questo caso il vulcano che domina Napoli si mostra sotto tutt’altra veste, una veste che ostenta lo straordinario color verde prato di quei terreni fertili che rappresentano, fin dall’antichità, la fortuna di chi coltiva i vigneti.

Pertanto la natura si è presa la sua rivincita, impadronendosi nuovamente di quello che la mano disgraziata dell’uomo aveva deturpato. Molto soddisfatto della situazione il presidente dell’ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo, il quale ha tenuto a precisare che da quest’anno con la prevenzione si potranno scongiurare gli incendi, visti anche i droni di alta tecnologia in dotazione ai Carabinieri della Forestale, in ottica campagna antincendio della stagione estiva 2019. Inoltre ha spiegato il presidente Casillo ci saranno anche delle telecamere di sorveglianza e varie tipologie di sensori che garantiranno maggiore sicurezza.

In tal modo l’estate del 2017, con le spaventose fiamme che mandarono in fumo gran parte della vegetazione non si ripeterà più. Tuttavia è solo grazie a madre natura che non teme neanche le miserie umane, il verde sul Vesuvio, come d’incanto, è tornato a rifiorire.

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