Visita guidata alla Farmacia degli Incurabili, sabato 6 ottobre 2018
Ennio Duval
Visita guidata alla Farmacia degli Incurabili, sabato 6 ottobre 2018. Si tratta di un autentico capolavoro storico risalente al XVI secolo, ampliata e decorata nelle forme odierne tra il 1740 e il 1760. Pertanto rappresenta senza dubbio alcuno uno tra i gioielli più preziosi del patrimonio storico-artistico della città di Napoli.
Nel fine settimana, a Napoli, ci sarà la grossa opportunità di una visita guidata presso la storica Farmacia degli Ospedali Incurabili: un’apertura serale,del tutto straordinaria per permettere ai visitatori di conoscere la struttura, vero capolavoro, che fu costruita nel sedicesimo secolo e poi ampliata e decorata nello stato attuale tra il 1740 ed il 1760. Senza dubbio alcuno la Farmacia rappresenta uno dei gioielli più rari dell’intero patrimonio storico-artistico della città partenopea. Insomma un sito per gli amanti della storia e dell’arte da visitare assolutamente, approfittando di questa particolare occasione.
La visita guidata alla Farmacia degli Incurabili, peraltro unica in tutto il vecchio continente, permetterà di scoprire le numerose opere d’arte che vi sono contenute e comprendere così l’idea dell’epoca di curare molto l’estetica di questo edificio. Per la cronaca, delle tantissime farmacie paragonabili ad essa è l’ultima al mondo rimasta perfettamente intatta. Le sue due maestose sale,rimaste chiuse per oltre trent’anni, sono state finalmente riaperte al pubblico sette anni fa circa.. Uno straordinario doppio scalone in piperno porta nella prima sala, il pavimento della quale tutto in maiolica pura è stato realizzato dal prestigiosissimo “atelier” dei fratelli Massa, dei bravissimi ceramisti che avevano realizzato le maioliche del Chiostro di Santa Chiara.
Visita guidata alla Farmacia degli Incurabili.La seconda sala, di rappresentanza, è rivestita da magnifici arredamenti in radica di noce con degli armadietti a sei ripiani con capitelli scolpiti, opera dell’ebanista Agostino Fucito. Sul soffitto vi è una grandissima tela che risale alla metà del Settecento, realizzata da Pietro Bardellino. Il dipinto raffigura una scena della Guerra di Troia: infatti appare Achille , ma l’assoluto protagonista è il guerriero Macaone, ferrato nell’arte della medicina, che lo soccorre per curarlo con delle erbe”. Nel cortile degli Ospedali degli Incurabili, possiamo ammirare le corti cinquecentesche e le antiche sale della struttura in cui si respira un stile barocco quasi speciale. In realtà il nosocomio fu voluto dalla nobildonna di origini catalane Maria Longo la quale lo fece edificare in seguito alle epidemie di peste che colpirono la città di Napoli, tra il 1520 ed il 1522. Fu poi ampliato nel Seicento grazie a numerose donazioni mentre, infine nel diciottesimo secolo, grazie all’ opera di Domenico Antonio Vaccaro, fu creata la famosa e storica farmacia, che divenne ben presto un centro di eccellenza noto sia per la ricerca che per la produzione di erbe medicinali. La riapertura è stata fortemente caldeggiata dal chirurgo Gennaro Rispoli che cura con passione anche il museo dell’ospedale.