Virgilio il celebre poeta latino che protesse Napoli con i suoi incantesimi. L’illustre personaggio dai natali mantovani, era noto, oltre che per le sue grandi doti artistiche, anche per i suoi poteri magici che usava per salvaguardare la sua amata Parthenope che lo aveva letteralmente adottato. I cittadini napoletani lo consideravano il loro protettore, prima che il vescovo Ianuario, San Gennaro, non si sostituì a lui, grazie alla Chiesa che intendeva eliminare ogni forma di paganesimo.
Virgilio il celebre poeta latino che protesse Napoli. Grazie ai suoi tanti incantesimi l’illustre personaggio nativo della provincia di Mantova, ricordato da tutti, come l’accompagnatore di Dante nel suo viaggio all’Inferno, era noto, infatti, oltre che per le sue grandi doti artistiche, anche per i suoi poteri magici che spesso usava per salvaguardare la sua amata Parthenope che lo aveva letteralmente adottato. Fino all’epoca medievale i cittadini napoletani lo consideravano come il loro protettore. Quindi il vescovo di Pozzuoli, Januario, futuro San Gennaro, si sostituì a lui, in virtù dell”intervento della Chiesa che intendeva eliminare ogni forma di religione pagana.
Virgilio il poeta latino che protesse Napoli. Molto famoso l’epitaffio di Publio Virgilio Marone scritto sulla sua tomba: Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope; cecini pascua rura duces, ovvero “Mi ha generato Mantova, il Salento mi ha strappato alla vita, ora Napoli conserva i miei resti; ho cantato pascoli, campi, eroi”. Il monumento funebre del poeta latino, si trova proprio nel capoluogo campano nel Parco Virgiliano a Piedigrotta, assieme ai resti di un altro grande poeta, Giacomo Leopardi. Diverse sono le leggende che vedono il grande poeta mago prodigarsi per Napoli.
