Davide Mangione, giovane e poliedrico artista presenta a Matera le sue ultime opere figurative e letterarie.
Mercoledì 28 marzo 2018, alle ore 19:00, a Matera, Sasso Caveoso, l’inaugurazione della mostra personale di Davide Mangione: Gli Amanti.
Interverrà Maria Angelastri, Storico d’Arte e docente dell’Accademia di Belle Arti di Bari.
A seguire sarà presentato il libro dello stesso autore La morte delle Ninfee, edizioni “Il Grillo”, liberamente ispirato alla teoria della decrescita di Serge Latouche. Interverrà l’esperto di sviluppo urbano sostenibile Mariagiovanna Turturo.
La mostra rimarrà aperta fino al 13 aprile 2018 e si concluderà con la presentazione – concerto, in anteprima, dei brani del prossimo album musicale di Davide Mangione, giovane e poliedrico artista del materano che vive nella vicina Gravina in Puglia.
Gli Amanti La mostra
La mostra prevede una serie di opere realizzate durante la produzione artistica sviluppata negli anni da parte dell’artista. Una serie dove si cerca ripetutamente di voler fare interagire le distanze e gli amori perduti attraverso un linguaggio fiabesco che si sviluppa tra scenari onirici. Le opere sono realizzare su legno con un’ attenzione meticolosa al dettaglio e alla leggerezza del tratto.
La morte delle Ninfee Il libro
La teoria della decrescita, sviluppata da Serge Latouche, è una filosofia di critica all’ideologia del produttivismo e del consumismo, si pone l’obiettivo di evidenziare le fallacie del sistema capitalistico vigente e proporre un’alternativa concreta di sviluppo.
In alcuni articoli e libri Serge Latouche ricorda il «paradosso delle ninfee» di Albert Jacquard, genetista e scienziato francese, dove ci viene spiegato come le ninfee che normalmente si riproducono raddoppiandosi ogni giorno, rischiano in questo modo di coprire l’intero specchio acqueo dello stagno, impedendo la continuazione di ogni forma di vita al suo interno. La loro crescita dunque rischia di soffocare la vita.
Attraverso il paradosso delle ninfee che Davide Mangione ha utilizzato come chiave di lettura per questo libro illustrato, sintetizzando e interpretando i passi salienti della teoria della decrescita. In modo da sviluppare le tavole create con l’uso della china, della grafite, dei pantoni, dell’acquerello e dell’elaborazione dell’immagine in digitale accompagnate da brevi passaggi testuali sempre composti da Davide Mangione.
Un viaggio dell’inconscio, rappresentato con una piccola barca, che attraversa il proprio corpo seguendo i punti fondamentali della decrescita, cercando in primis di rivoluzionare il proprio io, e quindi sé stesso.
La leggerezza e la poeticità dell’essenziale sono i punti cardine delle illustrazioni, e lasciano entrare il lettore in un mondo onirico e simbolico, un dialogo intimo tra l’emozione del testo e l’illustrazione.
Il libro è stato riconosciuto e presentato assieme allo stesso filosofo e ideatore della teoria, Serge Latouche, in occasione del festival “Città delle 100 scale 2017” di Potenza. Il libro è edito dalla casa editrice “Il Grillo” di Gravina in Puglia.
Davide Mangione é una persona poliedrica, illustratore, pittore, musicista, scrittore, classe 1987, è nato a Matera e vive nel sud a Gravina in Puglia. Diplomato al liceo artistico di Matera “Carlo Levi” nel corso di architettura si è laureato presso l’Accademia di belle Arti di Bari nel corso di pittura, dove attualmente insegna come cultore della materia del Disegno per l’arte.
Collabora con diverse realtà musicali nazionali e pugliesi presentando alla stampa e alle riviste locali nel 2010 il primo album con il complesso musicale “DivinaeLaude” promuovendo, con la produzione “A_Morte”, il singolo “Malessere” e il relativo videoclip, ottenendo dalle testate giornalistiche “La Repubblica” e “La gazzetta del mezzogiorno” ottime recensioni .
Successivamente nel 2012, dopo aver pubblicato una raccolta di poesie edito “Il Grillo Editore”, incide il primo Ep da solista “Tra i baci degli arrivederci” con la produzione di “Intergea production” girando due videoclip dei brani “Vanità Sfiorite” & “Tra i baci degli arrivederci”, quest’ultimo presente nel film “Il cielo non cade” del regista Domenico Laddaga.
Vince nel 2013 il premio “Matite Indipendenti” indetto dal MEI di Faenza
Nel 2015 con un’autoproduzione incide l’album “La ruota panoramica” presentandolo nella Mediateca Regionale Pugliese e nelle varie scene musicali locali girando e documentando attraverso un video promo la performance live con la produzione “Magrone Produzioni”.
E’ autore della raccolta di poesie “L’ombra dei sogni”, pubblicato nel marzo 2013 edito “Il grillo editore”; della Graphic Novel “Primo Levi” sulla rivista “Sapere” edizioni Dedalo; della grafica e della copertina del libro “Fra polvere e luce” di Amelia Sgobba edito “Ibiskos Ulivieri”; della grafica e della copertina del libro “Il rovescio del ricamo” di Annamaria Pappalardi” edito “Il grillo editore”.
Attraverso il progetto “Talking Benches”, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bari e dell’Accademia di Belle Arti di Bari realizza un opera pubblica su una delle panchine presenti sul lungomare Nazario Sauro.
Il 4 settembre pubblica il videoclip del suo ultimo brano “RoseMary” con la produzione di “Bloodynose”, con la collaborazione al mastering di Andrea Bernie De Bernardi (noto anche per aver lavorato con gruppi come i Zen Circus, Appino e Motta) e patrocinato dall’ente nazionale “Puglia Sounds” e “Teatro Pubblico Pugliese”.
Il 29 settembre del 2017 presenta il suo primo libro illustrato “La morte delle Ninfee” edito “Il grillo editore” in occasione della 13° edizione nazionale della Festa dei Lettori.
Davide Mangione Ha suonato e condiviso lo stesso palco con artisti come Dimartino, Fabrizio Cammarata, Gianluca Grignani, Brunori Sas.